Lo abbiamo chiesto a Pietro Tasca, titolare di Amministrazioni Tasca: ecco la sua risposta.
La prima cosa da fare è verificare se il regolamento di condominio stabilisce dei limiti. Questi saranno i primi a dover essere rispettati.
Anche la legge fissa obblighi e divieti. Occorre innanzitutto informare preventivamente l'amministratore. Poi è fondamentale che il condizionatore non leda il decoro architettonico dell'edificio. Nel caso in cui gli altri condomini ritenessero che l'estetica della facciata sia compromessa, potrebbero rivolgersi a un giudice che determinerà se il decoro è leso o meno.
È vietato anche installare impianti che con il loro rumore possano disturbare i vicini.
Infine, occorre rispettare la normativa urbanistica e quindi avere le eventuali autorizzazioni del Comune. Se, ad esempio, l'abitazione si trova in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, l'installazione dell'impianto è condizionata anche al nulla-osta da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo.