Lo abbiamo chiesto a Pietro Tasca, titolare di @amministrazionitasca. Ecco la sua risposta:
«L'amministratore può multare solo se il regolamento condominiale prevede sanzioni per il condomino che, con il suo comportamento negligente, ha provocato l’erogazione di una multa al condominio da parte del Comune. Se le sanzioni non sono previste, e parte dei condòmini vuole inserirle nel regolamento, la richiesta va messa all’ordine del giorno di una apposita assemblea».
«La modifica al regolamento condominiale deve essere approvata dalla maggioranza dei presenti aventi almeno 500 millesimi più uno. Le sanzioni, definite dall’art. 70 delle Disposizioni Attuative del Codice Civile, possono arrivare a 200 euro, o 800 euro in caso di recidiva; non sarebbero comunque automatiche, deve approvarle l’assemblea dei condòmini».
«L’accertamento della violazione delle regole per la raccolta differenziata è però particolarmente difficoltoso e l’utilizzo di eventuali immagini di un impianto di videosorveglianza, anche se approvato con una delibera condominiale, potrebbe essere contestato».