Condominio

L’amministratore risponde: staccarsi dall’impianto centralizzato

Per distaccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato serve il permesso del condominio?

Lo abbiamo chiesto a Pietro Tasca, titolare di Amministrazioni Tasca: ecco la sua risposta.

Il distacco dall'impianto centralizzato è disciplinato dall’art. 1118 comma 4 del codice civile, secondo il quale la scelta del singolo non deve causare 'notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini'.

Chi vuole staccarsi deve perciò presentare all'assemblea la perizia di un tecnico che accerti il rispetto dell'articolo 1118. Se l'assemblea valuta la perizia esaustiva, darà l'ok, ma potrebbe anche richiedere integrazioni o addirittura una controperizia. Come potrebbe valutare che non esistono i requisiti previsti dal codice civile e quindi vietare il distacco.

Nel momento in cui c'è il via libera dell'assemblea, il condomino che vuole staccarsi dall'impianto centralizzato dovrà comunque continuare a pagarne le spese per la manutenzione straordinaria, per la sua conservazione e messa a norma. Attenzione: il distacco deve essere eseguito dal tecnico dell’azienda che ha in gestione l’impianto di riscaldamento e non da altri.

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Amministrazioni Tasca @amministrazionitasca