Per la manutenzione periodica sarà quindi necessario procedere in due passaggi: prima pulire la griglia e le parti in acciaio e poi sostituire il filtro (se non è integrato).
Come pulire la griglia di acciaio
In poco tempo la superficie inferiore della cappa, rivolta verso il nostro piano cucina, risulterà sporca e unta: buona norma è quella di passare una spugna inumidita in acqua e aceto sulle parti in acciaio ogni volta che si cucina qualcosa di particolarmente unto. Prendere l’abitudine di dare una passata, anche veloce, ogni giorno, ci renderà ancora più facile la manutenzione periodica.
Almeno una volta al mese (o più di frequente, se si cucina molto) sarà comunque necessario pulire in modo più profondo: basterà smontare la griglia ed immergerla in acqua bollente e sapone per piatti. Alcuni filtri vanno anche in lavastoviglie, ma un periodo (anche breve) di ammollo aiuterà ad eliminare tutti i residui di grasso.
Mentre la griglia è in ammollo puoi approfittarne per sgrassare e pulire anche la parte interna della cappa con aceto o con lo sgrassatore da cucina: aspetta qualche minuto e poi pulisci lo sporco che scivolerà via facilmente.
Dopo l’ammollo, puoi pulire la griglia con una spazzola morbida o una spugna umida utilizzando un impasto di bicarbonato e acqua (ha ottime capacità abrasive e non rovina l’acciaio).
Esistono anche prodotti specifici, che trovi al supermercato o nei negozi di casalinghi: sono efficaci, ma se decidi di utilizzarli fai molta attenzione a risciacquare sempre tutto bene, in modo che non ci siano residui che con il vapore possono sciogliersi e ricadere sulle pentole.
Come sostituire il filtro
Talvolta il filtro è incluso nella griglia in acciaio e quindi si pulisce tutto in un colpo solo.
Ci sono però cappe che hanno i filtri usa e getta posizionati sotto la griglia: questi filtri devono essere sostituiti 3-4 volte all’anno, in base anche alla frequenza con cui si usa la cappa, perché più il filtro è pulito, più la cappa è efficiente.
Esistono in commercio molte tipi di filtro usa e getta: basterà tagliare il tessuto-non-tessuto nella dimensione desiderata e inserirlo sotto la griglia.
Come pulire le superfici esterne della cappa
Se la cappa è a vista dovrai procedere anche ad un’accurata pulizia delle superfici esterne, che si sporcano di vapore e grasso, a cui si aggiunge la polvere.
Fai attenzione, per non rigare l’acciaio è bene utilizzare solo spugne morbide e sostanze non abrasive: la cosa migliore è l’aceto di vino diluito in acqua, che sgrassa velocemente. Per evitare gli aloni, passa subito uno straccio asciutto con movimenti circolari.
Lo stesso vale per gli elementi in vetro, che spesso sono presenti nelle cappe più moderne.
In generale, soprattutto per le finiture esterne, fai sempre affidamento alle indicazioni presenti nel libretto delle istruzioni, per evitare di danneggiare le superfici con i prodotti sbagliati.