Cottura statica, ventilata, a vapore: come usarle al meglio? Ce le siamo fatte spiegare dallo chef Fabio Zanetello del ristorante Delight - L’Atelier del Gusto di Corbetta (Mi). E ti proponiamo una scelta di forni super performanti per tutte le tasche.
- COTTURA STATICA: per i cibi che vogliono cottura lenta e delicata e devono restare asciutti all’interno (pane, focaccia, pizza, torte, biscotti, meringhe, pan di Spagna). La cottura statica fa sì che i cibi lievitino in modo corretto. Cuoce per irraggiamento, senza flussi d’aria che muovono il calore.
- COTTURA VENTILATA: cuoce in modo uniforme, grazie al flusso d’aria che diffonde il calore. Per una cottura veloce e omogenea (lascia i cibi più umidi all’interno) di pesce, carne, verdure e dolci dal cuore morbido. Ideale per preparare anche più cibi in contemporanea.
- COTTURA VENTILATA COMBINATA CON MICROONDE: il ventilato cuoce uniformemente i cibi a temperatura costante, il microonde dora perfettamente con la ventilazione che si unisce alla forza del grill e velocizza i tempi (riducendo i consumi). La ventilazione asciuga la superficie esterna del cibo, consentendo di formare una crosticina che dà più sapore.
- COTTURA CON GRILL: grazie alla resistenza elettrica, dora gli alimenti. Con quello nella parte superiore puoi gratinare lasagne, cannelloni, sformati, ecc. cotti a temperature molto alte per poco tempo. Quello nella zona inferiore serve per preparare polli e altre carni uniformemente rosolati.
- COTTURA VENTILATA COMBINATA CON GRILL: cuoce carni e arrosti, rosolandone la superficie. Attenzione: inserisci un contenitore per eventuali scoli e residui che in cottura potrebbero causare fumi e cattivi odori. Alcuni modelli permettono di accendere una sola delle due serpentine e aumentare la temperatura in base alle necessità: il cibo avrà una cottura ottimale, con un risparmio di energia.
- COTTURA A VAPORE: cuoce in modo sano ed equilibrato i cibi, che conservano gran parte di vitamine, proteine e sali minerali. Usala per gli alimenti che devono rimanere umidi (pesce e carne), ma anche per cucinare senza grassi/condimenti e per scongelare e riscaldare in modo delicato le pietanze disidratate.
- COTTURA CON PROGRAMMI PREIMPOSTATI: puoi pianificare la cottura grazie a opzioni e ricette preimpostate, temperature e tempi si regolano in autonomia. Sensori rilevano il peso dei cibi introdotti e impostano tempi e temperature, e il forno si avvia e si spegne da sé.
- PER UNA PIZZA PERFETTA: molti apparecchi sono dotati della funzione specifica per preparare la pizza. La temperatura raggiunge i 300-350 gradi, in modo che il cuore resti morbido e i bordi diventino croccanti. Il calore arriva dal basso ed è abbinato alla cottura ventilata. Nella maggior parte dei casi viene fornito l’accessorio ad hoc, una griglia tonda forata che favorisce il passaggio omogeneo del calore ed evita che l’umidità contenuta nell’impasto si condensi.
I TRUCCHI E LE CURIOSITÀ DELLO CHEF
- Fai dei tagli trasversali sul fianco dei pesci di stazza molto grossa: così cuoceranno bene anche all’interno.
- Quando cucini la carne, ricopri bene il fondo della teglia con carta da forno: i liquidi che fuoriescono durante la cottura ed entrano in contatto con i grassi potrebbero bruciare.
- Il petto del pollo si cuoce prima delle cosce: taglialo in pezzi e rimetti in forno le cosce per ultimare la cottura, tenendo il petto in caldo.
- Prima di cucinare le patate, lavale a lungo sotto l’acqua corrente, per ridurre l’amido che le rende molli e che in fase di cottura rischia di farle attaccare al fondo della teglia.
- A fine cottura di una torta, lascia leggermente aperto per 5 minuti lo sportello: eviti uno choc termico all’impasto facendolo passare in modo brusco da un’alta temperatura a una più fredda.