INGOMBRO E CAPIENZA
Oltre alle lavastoviglie standard per 12 coperti, oggi ci sono quelle che arrivano a 16 coperti (per coperto si intende piatto piano, fondo, piattino da dessert, tazza da tè con piattino, 2 bicchieri, coltello, forchetta, cucchiaio, cucchiaino). Hanno lo stesso ingombro: al posto del cestello portaposate hanno un piano estraibile, i cestoni sono più profondi di circa 3-4 cm, le griglie sono modulabili secondo il carico.
ASCIUGATURA
Esistono modelli con l’apertura automatica della porta per terminare l’asciugatura in modo naturale; altri che sfruttano il calore accumulato durante l’ultimo risciacquo: in questo modo risparmiano proprio sulla fase che consuma più energia.
Alcuni modelli, infine, hanno un sensore che adegua l’asciugatura in funzione della temperatura di risciacquo per avere tutto perfetto, anche i bicchieri e gli oggetti in plastica.
SILENZIOSITÀ
Le nuove lavastoviglie hanno un maggiore strato di materiale fonoassorbente che ricopre i lati della vasca e la controporta, così la rumorosità, per i cicli standard, è sui 37-45 decibel, ovvero simile al ronzio di un frigorifero o di una pioggia leggera.
TECNOLOGIA SMART
Molte lavastoviglie sono gestibili da remoto tramite App per regolare i programmi o ricevere consigli d’uso. Sono anche dotate di sensori elettronici che riconoscono il tipo e il livello di sporco e impostano il programma più adatto.
Alcune regolano anche il dosaggio del detersivo: carichi la vaschetta in anticipo e la macchina rilascia il detersivo in base allo sporco e alla durezza dell’acqua.
EFFICIENZA ENERGETICA
Secondo la nuova tabella energetica in vigore dal 2021, gli apparecchi più sostenibili sono classificati con la lettera A mentre quelli meno performanti possono arrivare alla G.
Per 100 cicli Eco la differenza di consumo di energia per un apparecchio da 14 coperti in classe A e in classe C è di circa 20 kWh. Logicamente il risparmio di energia per anno dipende dal numero di lavaggi che si fanno.