Le cucine si stanno evolvendo e i principali protagonisti di questa volata verso il futuro sono gli elettrodomestici.
Tantissime sono le caratteristiche che fanno di un elettrodomestico un oggetto all’avanguardia: la potenza, la sicurezza, la capacità, la silenziosità. Ma il requisito fondamentale che devono possedere è la classe energetica. Più è elevata, meno energia si spreca e questo vuol dire più rispetto per la Terra.
Nella ristrutturazione mi capita spesso di progettare cucine e nella maggior parte dei casi i clienti vogliono sostituire i fornelli a gas con i piani a induzione, non solo perché più sicuri, ma anche perché sono più facili da pulire e meglio si uniformano al contesto. E sono proprio quest’ultimi, a mio avviso, i veri protagonisti di questo cambiamento.
Nello specifico oggi vorrei soffermarmi sui piani a induzione con cappa integrata. Le cappe hanno subito una trasformazione e la loro posizione storica, sopra i fuochi, è stata affiancata dalle neonate cappe a scomparsa sul piano di lavoro. Sfoglia la gallery e lasciti ispirare!
Cosa devi sapere prima di acquistarli
- Per installare i modelli con cappa a scomparsa dietro ai fuochi, bisogna avere una profondità maggiore di 60 cm e questo non sempre è possibile.
- I tagli sul piano, dovuti all’installazione di fuochi, lavandini, cappe, non possono essere troppo vicini tra loro. Perché alcuni materiali, impoveriti, rischierebbero di rompersi.
- Il piano a induzione con cappa al centro, non permette l'installazione sottostante del forno, a causa dell'ingombro del motore.