Idee per una tavola di Natale anticonformista con mise en place inedite e sorprendenti
C'è un filo invisibile che lega i giorni di dicembre; se si prova a guardarli tutti insieme, assomigliano a ghirlande di luce, quelle che adornano le pareti delle stanze dai primi giorni del mese fino al cambio di calendario.
È la ricerca di un’atmosfera che ci portiamo dentro senza saperlo, che arriva da chissà quale ricordo vissuto o immaginato, e che noi, ogni anno, proviamo a ricostruire in modo diverso.
Lo facciamo nello spazio che chiamiamo casa, qualunque esso sia, e sulle tavole dove ritagliamo insolite parentesi di tempo per stare insieme. Tra quelle luci natalizie, facciamo colazione più tardi e prolunghiamo il pranzo fino all’ora del tè, intenti a raccontarci storie o a cercare di immaginarle. È bello passeggiare nelle strade ancora brumose, nel primo mattino, e, dietro le finestre illuminate, intuire i piccoli mondi degli altri, i fiori nei vasi che significano festa, i colori delle tovaglie che danno corpo all’attesa, nella sospensione del tempo che precede un’attesa successiva, forse persino più impaziente...
L’atmosfera natalizia è nei dettagli non convenzionali: coroncine di eucalipto e rosa canina, ghirlande e bandierine con scritte benaugurali.
In queste tavole non c'è niente di prevedibile: colori spaiati, righe funky-pop e tovaglia scozzese, fucsia, turchese, vecchie posate. Tutto va insieme, come i parenti a Natale, stretti un po' per voglia un po' per tradizione. Uniti infine in un momento perfetto!
Puoi realizzare il segnaposto con un semplice nastro colorato su cui posare etichette dal gusto rétro.
Per uno stile British eclettico osa accostare piatti e bicchieri in colori, materiali e stili diversi.
Prova a ricreare un’atmosfera che ricordi il tepore delle case nordamericane, il contrasto tra l’inverno della natura e la quiete domestica... Accosta il legno grezzo delle posate artigianali, il fascino delle scodelle in grès e le tazze in latta brillanti. Per un tocco di eleganza porta in tavola tesori di bosco raccolti durante una passeggiata, come pigne o bacche. O come questo fungo di cartapesta, per uno stile ‘country’ adatto anche alla città.
Spostiamoci in Puglia... nella masseria la tavola del pranzo di Natale trabocca di sensazioni tattili: il legno nudo, le ceramiche spesse, i vetri sottili, i ruvidi canovacci Anni ’40, anche i sottopiatti nati da un mix di cemento, acqua e scarti tessili... E persino il pane fatto in casa e i dolcetti in pasta di mandorle guarniti con ciliegie candite.
È la ricerca di un’atmosfera che ci portiamo dentro senza saperlo, che arriva da chissà quale ricordo vissuto o immaginato, e che noi, ogni anno, proviamo a ricostruire in modo diverso.
Lo facciamo nello spazio che chiamiamo casa, qualunque esso sia, e sulle tavole dove ritagliamo insolite parentesi di tempo per stare insieme. Tra quelle luci natalizie, facciamo colazione più tardi e prolunghiamo il pranzo fino all’ora del tè, intenti a raccontarci storie o a cercare di immaginarle. È bello passeggiare nelle strade ancora brumose, nel primo mattino, e, dietro le finestre illuminate, intuire i piccoli mondi degli altri, i fiori nei vasi che significano festa, i colori delle tovaglie che danno corpo all’attesa, nella sospensione del tempo che precede un’attesa successiva, forse persino più impaziente...
L’atmosfera natalizia è nei dettagli non convenzionali: coroncine di eucalipto e rosa canina, ghirlande e bandierine con scritte benaugurali.
In queste tavole non c'è niente di prevedibile: colori spaiati, righe funky-pop e tovaglia scozzese, fucsia, turchese, vecchie posate. Tutto va insieme, come i parenti a Natale, stretti un po' per voglia un po' per tradizione. Uniti infine in un momento perfetto!
Puoi realizzare il segnaposto con un semplice nastro colorato su cui posare etichette dal gusto rétro.
Per uno stile British eclettico osa accostare piatti e bicchieri in colori, materiali e stili diversi.
Prova a ricreare un’atmosfera che ricordi il tepore delle case nordamericane, il contrasto tra l’inverno della natura e la quiete domestica... Accosta il legno grezzo delle posate artigianali, il fascino delle scodelle in grès e le tazze in latta brillanti. Per un tocco di eleganza porta in tavola tesori di bosco raccolti durante una passeggiata, come pigne o bacche. O come questo fungo di cartapesta, per uno stile ‘country’ adatto anche alla città.
Spostiamoci in Puglia... nella masseria la tavola del pranzo di Natale trabocca di sensazioni tattili: il legno nudo, le ceramiche spesse, i vetri sottili, i ruvidi canovacci Anni ’40, anche i sottopiatti nati da un mix di cemento, acqua e scarti tessili... E persino il pane fatto in casa e i dolcetti in pasta di mandorle guarniti con ciliegie candite.