Come tutte le trovate migliori, parte da un’esigenza piuttosto comune: valorizzare un vecchio mobile di poco valore. La soluzione è di esaltare le sue forme, ma evitare di renderlo protagonista. Insomma: dipingerlo come la parete. Ecco i segreti dell’effetto ‘camouflage’ e qualche variazione sul tema!
MATERIALI DIVERSI COLORE IDENTICO
Vuoi ottenere lo stesso punto colore su superfici di tipo diverso? Scegli due prodotti specifici (uno per la parete e l’altro per il legno) dello stesso produttore, con identico codice colore: otterrai l’effetto omogeneo desiderato.
- colore unico? sì, perché...
L’idea di un solo colore per mobile e pareti non deve fare paura: paradossalmente, la credenza si alleggerisce e non ruba la scena! Le sue forme Anni ’50 diventano quasi un elemento decorativo, persino ironico. L’effetto camouflage si massimizza se dipingi anche gli infissi, il battiscopa, le prese... Puoi persino osare un effetto scatola dipingendo anche il soffitto. - varia le texture della vernice
Ecco la prima variazione sul tema: puoi dare movimento sfruttando
i sorprendenti effetti materici delle pitture. Per esempio, pur mantenendo la stessa tonalità di colore, puoi fare una boiserie lucida e dipingere il resto del muro con una texture mat. - aggiungi le sfumature
Un’altra idea è variare la ‘potenza’ del colore, usando cioè diverse tonalità, più scure o più chiare. Se sei brava con il pennello, puoi provare il dégradé, sfumando il colore sulla parete partendo dal basso e salendo verso l’alto. - crea delle campiture
Non ti piace il colore a parete piena? Crea dei tagli, o campiture di colore. Per esempio, puoi dipingere un grande rettangolo di colore attorno al mobile, e lasciare il resto di una tonalità più chiara, oppure bianco.