Abbiamo incontrato Polkaros e ci ha svelato i segreti delle sue creazioni che uniscono la tradizione artigianale giapponese al moderno stile zakka
Siamo a Tokyo, nella craft room di Ros Lee, quartier generale del brand di lifestyle ‘Polkaros’ (welcome.polkaros.com). Sul tavolo, un esercito di vasetti di ceramica con la faccina simpatica. Cresciuta a Singapore, dopo gli studi in graphic design, Ros partecipa alla ‘Design Festa’ di Tokyo e capisce che è lì che vuole vivere e lavorare. Nel 2002 si trasferisce in Giappone e nel 2011 lancia la sua linea Polkaros. Un marchio nato dall’unione del nome di Ros alla spensieratezza dei ‘polka-dots’, i mitici pois, e dal mix fra artigianato tradizionale e stile zakka: l’arte di riempire le stanza di cose minuziosamente decorate, nate con il solo scopo di abbellire.
La ceramica è il mezzo di espressione artistica preferito da Ros, per la sua flessibilità e le infinite possibilità di modellarla fino a creare qualunque cosa le venga in mente. I mitici cache-pot ‘animati’ nascono nel piccolo studio colorato, per poi essere modellati e dipinti in un laboratorio di ceramica. Nello scegliere i soggetti e i colori, Ros si lascia ispirare dalle stagioni, com’è tipico dell’arte giapponese.
Piccoli oggetti giocosi, tutti da collezionare, che raccontano una storia e che durano nel tempo.
È questa l’anima delle creazioni in ceramica di Ros, come i buffi personaggi cache-pot, che hanno anche un nome! Per realizzarli, la designer prende ispirazione dai giocattoli vintage (che ama collezionare) e dai mercatini dell’usato. I colori che usa sono vivaci, proprio come i pattern: un mix gioioso di righe, pois, triangolini e rombi imperfetti, realizzati in punta di pennello.
La ceramica è il mezzo di espressione artistica preferito da Ros, per la sua flessibilità e le infinite possibilità di modellarla fino a creare qualunque cosa le venga in mente. I mitici cache-pot ‘animati’ nascono nel piccolo studio colorato, per poi essere modellati e dipinti in un laboratorio di ceramica. Nello scegliere i soggetti e i colori, Ros si lascia ispirare dalle stagioni, com’è tipico dell’arte giapponese.
Piccoli oggetti giocosi, tutti da collezionare, che raccontano una storia e che durano nel tempo.
È questa l’anima delle creazioni in ceramica di Ros, come i buffi personaggi cache-pot, che hanno anche un nome! Per realizzarli, la designer prende ispirazione dai giocattoli vintage (che ama collezionare) e dai mercatini dell’usato. I colori che usa sono vivaci, proprio come i pattern: un mix gioioso di righe, pois, triangolini e rombi imperfetti, realizzati in punta di pennello.