La fotografia ha molte sfaccettature, ognuna con uno scopo comunicativo preciso: ci sono le fotografie di reportage che servono a raccontare un viaggio o un evento; i ritratti, che cercano di penetrare nell’animo delle persone e quelle di still life che parlano di oggetti e di luoghi. Mentre nei primi due casi è più’ difficile avere il pieno controllo della scena da fotografare e anzi, la variabile che sfugge al nostro controllo è proprio quella che rende la foto interessante, nell’ultimo caso siamo proprio noi a poter decidere tutto: set, luci, colori, props, mood. Da un lato questo ci permette di poter fare, quasi, tutto e di poterci esprimere al meglio, dall’altra però questa piena libertà e possibilità di controllo può anche spaventare e farci entrare nella classica crisi di chi ha troppe possibilità tra cui scegliere e si chiede 'adesso da che parte inizio?'.
Ecco, proprio per combattere questa 'ansia', ho pensato di scrivere questo articolo dandovi i miei 5 consigli per preparare al meglio i vostri scatti di still life.
1 - Chiarisciti le idee
La prima cosa da fare è un piccolo esame di coscienza per schiarirsi le idee e poter quindi iniziare a pianificare lo scatto. Per fare questo io inizio a pormi delle domande in merito al mood che voglio dare alla foto, la voglio luminosa e chiara o più drammatica e scura? Per aiutarmi a decidere cerco anche ispirazione qua e là: riviste, internet, quadri, vetrine, libri… cerco di raccogliere il tutto in una moodboard in modo che mi aiuti ad iniziare a visualizzare lo scatto.
2 - Scegli la luce giusta e prepara il set
Una volta creata la mia moodboard dovrei avere già le idee un po’ più chiare nella mia testa, a questo punto lavoro su uno tra gli aspetti più importanti di una foto: la luce.
Non sempre per avere una bella foto avrò bisogno di tanta luce diffusa, ricordatevi che le ombre sono quelle che aiutano a dare tridimensionalità ad uno scatto. Se decidete di usare la luce naturale, disporre il set di fronte ad una finestra è sempre la scelta giusta, fate attenzione però che la luce non sia diretta, per aiutarvi in questo potete usare una tenda bianca o un pannello fotografico per rendere la luce più omogenea.
Se invece usate delle lampade, fate attenzione che emettano luce fredda o rischierete di avere delle fotografie eccessivamente 'gialle' che richiederanno molto lavoro in editing. Iniziate quindi ad allestire il set fotografico in modo che possiate realizzare il vostro scatto comodamente (se per esempio dovete fare uno scatto dall’alto, potete allestire il tutto per terra in modo da non dovervi arrampicare su sedie o scale per riuscire ad ottenere l’inquadratura desiderata).
3 - Scegli sfondo e props
Siamo arrivati al momento della scelta degli sfondi e dei props, ovvero tutti gli oggetti di scena che userete nello scatto. Anche in questo caso la moodboard realizzata all’inizio aiuterà per la scelta dei colori e dei materiali dominanti. Iniziate a recuperare tutti gli oggetti che potrebbero servirvi per lo scatto pensando anche ad eventuali sostituti nel caso in cui uno non abbia la resa immaginata in fotografia.
Per quanto riguarda invece gli sfondi da utilizzare potete usare oggetti che avete già (un tagliere in marmo, un tavolo in legno particolarmente bello...), realizzarli da voi dipingendo dei pannelli in legno (sceglieteli sottili così da essere più facili da trasportare) oppure acquistarli già fatti (esistono siti specializzati che li realizzano ad hoc) o comprando delle pellicole per rivestire i mobili che spesso riescono a simulare diversi materiali in modo molto accurato. Qualunque sia la vostra scelta fate molta attenzione alla finitura della superficie in modo da evitare eventuali riflessi indesiderati che potrebbero rovinare la foto.
4 - Scatta
Finalmente siamo arrivati al tanto atteso momento: lo scatto vero e proprio. Create la composizione che desiderate nel vostro set ricordandovi che gli spazi vuoti sono tanto importanti quanto i pieni perché aiutano a rendere un’immagine leggibile ed ordinata oltre ad aiutare chi guarderà la foto a capire dove dover concentrare la propria attenzione.
Provate diversi scatti muovendo di poco gli oggetti in modo da avere più scelte per trovare l’immagine più riuscita. Ricordatevi che a questo punto dovrete guardare la scena sempre e solo attraverso la macchina fotografica per capire qual è la resa degli oggetti, le proporzioni e le distanze in fotografia.
5 - Edita
A volte ci si dimentica di quanto quest’ultima fase sia determinante per la riuscita di uno scatto. Chiaramente più si è fatta bene la parte precedente (scelta della luce giusta, dei colori e della composizione) e meno lavoro ci sarà da fare in post produzione, tuttavia un buon bilanciamento delle luci e delle ombre, una lieve correzione della temperatura nella foto e il far risaltare o meno dei colori, aiuta a rendere lo scatto maggiormente armonioso ed equilibrato.
Gli oggetti usati nelle foto sono di Tescoma