La prima mise en place segue la tradizione, abbracciando il tartan in tutte le sue declinazioni. Lo troviamo nella classica tovaglia, nel centrotavola, nel cestino del pane e nell'alzatina. Usando piatti e sottopiatti neri però, si strizza l’occhio anche ad un gusto più contemporaneo. Riuscire a sposare due stili opposti è un esercizio da equilibristi, ma se si riesce il risultato è garantito!
La seconda tavola, alla classica tradizione natalizia ruba i colori: rosso, verde e bianco e gioca con il tema del bosco e della natura. I colori dell’albero di Natale vengono così mescolati con i toni neutri e caldi, come il sottopiatto in rattan. I segnaposto a forma di gnomo rallegreranno anche il più Grinch dei vostri parenti e piccoli rami di agrifoglio che si intrecciano dai piatti al centrotavola creano un’atmosfera festiva senza essere ridondante. Stoviglie e posate, in questo caso, sono molto semplici ma comunque ricercate.