Una coccola per chi lavora da casa, un rito conviviale dopo la cena con gli ospiti o il pranzo in famiglia: il caffè è un piacere a cui non si può rinunciare, specie se è servito con cura e gusto. E chi se non la maestra di cura e gusto, Csaba dalla Zorza, può insegnarci a comporre il vassoio perfetto per il caffè?
Come rendere speciale questo momento?
«Mi piace pensare la pausa caffè come si fa nel Nord Europa: il caffè preferito servito in una bella tazza, con accanto qualcosa da mangiare. Può essere un biscotto, un pasticcino o una fetta di torta, purché regali un momento di intima felicità. Imprescindibile, per me, che il caffè sia buono e preparato come lo amo» (Csaba ha una passione per il caffè americano, ndr).
Come si compone il vassoio perfetto?
«Se riceviamo ospiti, sul vassoio devono esserci la zuccheriera e un piccolo bricco con latte tiepido, per accontentare sia gli amanti del macchiato caldo, sia quelli del freddo».
Gli errori da evitare?
«Usare tazze fredde: rovinano la temperatura del caffè. Basta bagnarle prima con acqua molto calda. Anche se siamo soli, il caffè non va mai bevuto in piedi, in fretta, e mai nel triste bicchierino di plastica: la tazzina è... regina».
I dettagli da non dimenticare?
«Sono importanti specie se ci sono ospiti: il cucchiaino va abbinato al tipo di tazza (da tè o da caffè), indipendentemente dal suo contenuto. E un bel vassoio può far ricordare la padrona di casa meglio di un arrosto cucinato a puntino! Ma il dettaglio che fa la differenza è dove si beve il caffè: sul divano o in terrazza o davanti a una finestra... Guardare un bel paesaggio, anche domestico, trasforma un gesto veloce in un rituale che regala autentico benessere».
Partecipa alla challenge su Instagram
Caffè Vergnano e Csaba dalla Zorza ti invitano ad una challenge a tema caffè e convivialità. Posta il tuo vassoio del caffè con l'hashtag #ilmiovassoio taggando @csabadallazorza e @caffevergnano1882