Una domenica in famiglia, a metà mattina, tra colazione e pranzo. Anche questo mese ci sediamo alla tavola di Amanda Deni, bloggerCFstyle. L’apparecchiatura lascia scoperto il tavolo creato con assi da ponteggio, trattate e mantenute originali, di Retrofficina Milano, e gioca con dei runner ricavati da vecchi sacchi di lino usati per conservare il riso.
Il fulcro è il decoro vegetale: rami di glicine, carciofi, broccoli verdi, dalie ‘Café au lait’, finocchi e mele annurca. Il guizzo in più? Il brillio del rame e qualche inserto black.
Come trattare le assi da ponteggio
- Le tavole da ponteggio, in legno di abete o larice, sono lunghe intorno ai 4 metri e larghe 25 cm, con uno spessore di 4/5. Presentano le estremità protette da inserti di ferro. Il costo indicativo è circa €12 a pezzo. Le compri anche online, ma prima di utilizzarle devi trattarle.
- La spazzolatura: per un effetto rustico, usa la spazzola di acciaio e quella di nylon per pulire e rifinire. Il numero di passaggi dipende da quanto vuoi accentuare l’aspetto vissuto. Per lisciare i peli della vena morbida del legno si può dare una leggera carteggiata.
- La smaltatura: dipingile con smalti all’acqua, o trattale con vernici impregnanti che le rendono idrorepellenti, pur mantenendo il poro aperto. Gli impregnanti possono essere trasparenti oppure colorati, anche protettivi e anti UV.
- La ceratura: rifinisci con una cera trasparente e opaca, per evitare macchie e abrasioni.