A volte anche una mise en place nasce da un’ispirazione improvvisa: «Appena ho visto questo servizio di piatti a casa di una mia cara amica, con quell’esile ramo che sbuca dalla terra e i fiorellini protesi verso l’altro, ho pensato alla tavola che volevo realizzare, come quando un’artista vede il quadro ancor prima di dipingerlo!» ci scrive la nostra lettrice Denise Giordanella. Una tavola che, alle soglie della Pasqua, vuole essere di buon auspicio: «Racchiude la voglia di rinascere, rialzarsi e ripartire!».
I consigli di Denise Giordanella
- Sottopiatti green: sono ghirlande che ho realizzato con un tipo di verde fatto di piccolissime foglioline a forma di campanelle: si chiama Thlaspi green bell. Il fil di ferro si arrotola sui rametti fino a ottenere il giusto diametro. Ogni sottopiatto è composto da quattro ghirlande sovrapposte.
- Kokedama: sono delle ’palle (o ‘perle’) di muschio’ realizzate con una tecnica giapponese che risale al ’600 e coltiva le piante senza vaso.
- Tocchi verdi: adorna mettendo qua e là montagnette di muschio decorato di margheritine e bulbi di muscari color cielo.
- Materiali naturali: aggiungi posate con il manico di legno, lini grezzi e calici verdi e blu.