Vuoi sapere tutte le regole previste dal bon ton per apparecchiare una tavola in maniera impeccabile? Ecco tutto quello che devi sapere sulla disposizione dei vari elementi e su come si servono cibi e bevande.
BICCHIERI
In alto, al centro, al limitare del bordo del piatto, apparecchiate il bicchiere dell'acqua, poi quello del vino bianco e infine rosso di media grandezza, se previsto dal menu. Anche qui si va secondo logica: quella della sete e quella del palato per accompagnare i cibi.
VINI
[...]. Il vino bianco va servito freddo, quello rosso messo almeno un'ora prima in un decanter di vetro a ossigenarsi. Anche l'acqua va versata nella caraffa perché non devono essere portate le inestetiche bottiglie in plastica su una tavola. L'anello salvagoccia è da dimenticare, ancor peggio un tovagliolo di carta annodato al collo della bottiglia. Sembra impossibile ma avviene. La signora che partecipa a un pranzo elegante non toccherà bottiglie o caraffe poiché ci sarà il gentiluomo a fianco che provvederà. Il bicchiere va riempito non oltre la metà. Se decidete di pasteggiare con un prosecco o un metodo champenoise, apparecchiate solo con due bicchieri di cui uno e dell'acqua. mai coprire con la mano il bicchiere se non gradite più vino, basta un piccolo cenno o lo sguardo.
POSATE
Si dispongono ai lati del piatto, secondo l'ordine in cui vanno usate. Ricordate che si mettono quelle utili, per cui, se nel menu non è prevista una minestra o una vellutata, il cucchiaio sarà superfluo.
- Un punto saldo non così scontato: la lama del coltello va sempre verso l'interno e... il coltello non deve essere mai avvicinato alle labbra, ma usato per tagliare uova o cibi morbidi. In caso di pesce, non va utilizzato un coltello normale e in mancanza di quelli appositi a paletta, potete aiutarvi con il pane.
- La forchetta va tenuta con i rebbi in su quando è nella mano destra, mentre nella mano sinistra in giù perché nella destra avrete il coltello per tagliare.
- Il cucchiaio va avvicinato alla bocca di lato, senza rumori e le ultime cucchiaiate di minestra vanno raccolte inclinando leggermente il piatto non verso di voi, ma verso il centro del tavolo.
PANE
Va servito in tavola al momento del secondo e ritirato prima del dolce con gli eventuali sale e pepe, olio e aceto.
TOVAGLIA, TOVAGLIETTE, RUNNER
A voi la scelta nella consapevolezza che una tovaglia a tinta unita, non certo stampata, è la copertura più elegante. Tutte le altre coperture, come anche i soli sottopiatti, sono sicuramente contemporanei e possono essere divertenti se curati nei particolari.
TOVAGLIOLO
È il primo a sparire dalla tavola e l'ultimo ad apparire prima di alzarsi. Va apparecchiato a destra e con la mano va spiegato e appoggiato sulle gambe. La signora, prima di bere, si pulisce gli angoli della bocca cercando di non lasciare segni di rossetto. A fine pasto va appoggiato a sinistra, non piegato, per segnalare che avete terminato. [...]. Un'apparecchiatura col tovagliolo nel bicchiere o a foggia di coniglietto o uccellino sono l'antitesi dello stile. I tovaglioli di carta sono adatti per pranzi all'aperto o feste per bambini. In tutti gli altri casi è sempre elegante il tovagliolo in stoffa che, nel Medioevo, era segno di ricchezza: i signori potevano permettersi di farli lavare, pratica costosa.
CENTROTAVOLA
Fiori non profumati, frutta o verdura in stile Arcimboldo, un oggetto d'argento, delle candele non profumate ecc. possono andare bene per completare e connotare di originalità un'apparecchiatura, basta che non ingombrino troppo o tolgano la vista ai commensali. [...].
BRINDISI
[...]. Si alzano i calici o le coppe che non dovrebbero toccarsi anche se il tintinnio è molto conviviale. Evitate di dire 'Cin cin' e magari brindate a qualcuno o qualcosa, sempre più efficace per sottolineare la gioia. Prima di iniziare un brindisi, controllate che tutti abbiano il bicchiere in mano. Mai di plastica!
Testo e illustrazioni tratti dal libro Ritratto di Signora di Laura Pranzetti Lombardini e Silvia Zavattini (Gribaudo, 200 pagine, 16,90 euro).