Cameretta

Come riordinare la cameretta insieme ai bambini

Francesca Rinaldi

Francesca Rinaldi  •  Dilli Dalli

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Missione cameretta ordinata: consigli e trucchi dell’esperta per rimettere facilmente ogni gioco al suo posto coinvolgendo i bimbi senza capricci!

Se avete bambini in casa, sapete bene quanto possa essere difficile mantenere la loro cameretta ordinata, e ancora più faticoso coinvolgerli in questa attività senza capricci o musi lunghi.

Una stanza attrezzata e organizzata nel modo giusto è fondamentale per uscire vincitori da questa missione, ma quali sono i mobili più indicati?

“La cameretta dovrebbe essere un luogo accogliente per fare delle esperienze stimolanti e per riposare” ci spiega Chiara Palmieri di Mio Mio - Room Design per Bimbi Indipendenti. Per questo è importante che lo spazio sia leggibile, cioè il bambino deve comprendere cosa fare semplicemente guardando gli oggetti a sua disposizione. Per esempio, se i libri sono in una libreria bassa vicino al letto il bambino sa che sul letto si può leggere un libro e che poi va riposto insieme agli altri.

Giochi e materiali della cameretta dovrebbero essere rivisti spesso per rispondere ai bisogni del bambino, che cambiano molto in fretta. Quindi è meglio limitarsi a pochi giochi ma scelti con attenzione in base a ciò che il bambino sa fare in quel momento e agli stimoli di cui ha bisogno.

Chiara Palmieri è pedagogista e room designer: progetta camerette e spazi per l’infanzia, partendo dai bisogni dei bambini. Grazie al suo aiuto abbiamo identificato tre consigli per organizzare la cameretta in modo che sia più semplice riordinarla:

  • non utilizzare grandi contenitori come ceste alte e troppo capienti perché non consentono di vedere cosa c’è all’interno;
  • riporre i giochi da non lasciare per il momento a disposizione al bambino in un armadio chiuso e capiente, in modo che non siano a visibili;
  • disporre pochi giochi selezionati su ripiani ad altezza bambino, da cui il piccolo potrà prendere in autonomia ciò che vuole: vedendo da dove provengono le cose saprà anche dove riporle una volta terminato il gioco.

E ora la parte più difficile: vi piacerebbe coinvolgere attivamente i bambini senza scatenare pianti e capricci? Ecco altri tre trucchi da tenere a mente:

  1. creare un rituale coinvolgendo il bambino, magari inventando una canzone o utilizzando una musica che indichi l’inizio dell’attività del riordino;
  2. trasformare questa attività in un momento ludico, per esempio riordinare le palline giocando a fare canestro nel piccolo cesto che le contiene;
  3. decidere insieme al bambino quali giochi selezionare, spiegandogli che per uno nuovo che arriva un altro va salutato.
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