Tempo libero questa estate? Passalo a occuparti di un progetto di upcycling fai da te, per recuperare vecchie sedie con nuovi colori.
Gli oggetti di design realizzati con materiali di recupero non sono mai stati così di moda come in questi ultimi anni. Salvare dalla discarica vecchi mobili abbandonati in soffitta ormai è diventata una tendenza. Le tendenze #NOWASTE o #ZEROWASTE arrivano dal mondo del food ma sono stati tra gli hashtag più caldi del Fuorisalone 2018.
Letteralmente significano "niente spreco" e rappresentano una filosofia che è applicabile anche nell’ambito del design e che punta al ri-utilizzo di materiali o oggetti destinati a diventare spazzatura con l'obiettivo di creare qualcosa di nuovo.
Ecco quindi alcuni consigli per recuperare delle vecchie sedie e dar loro una seconda chance.
Cosa serve per questo progetto:
- vernice ecologica
- carta abrasiva o spazzola metallica
- antiruggine (se necessario)
- flatting trasparente o cera
La premessa indispensabile per un buon lavoro è un supporto preparato perfettamente.
La sedia da recuperare quindi dovrà essere sana, senza ruggine o tarli e pulita.
Se la sedia, come molto spesso accade, presenta della vernice scrostata, la prima cosa da fare è carteggiare bene tutta la superficie fino a che non risulterà uniforme. Passate poi successivamente con un panno in tessuto, in modo da togliere tutti i residui.
La sedia, se è in metallo, potrebbe anche presentare della ruggine. In questo caso è necessario utilizzare una spazzola in ferro che vi consentirà di eliminarla anche in zone difficili da raggiungere. Successivamente applicate l’antiruggine per evitare che la ruggine si riformi.
Una volta che la sedia è pronta potete iniziare finalmente a pitturarla!
Per ottenere un buon risultato applicate sempre due passate lasciando passare 12 h tra la prima e la seconda. Vi consiglio infine una finitura con un buon prodotto flatting o una cera per sigillare il colore.
Potete veramente sbizzarrirvi e dipingere le vostre sedie anche in diverse tonalità!
Lunga vita ai nostri vecchi mobili di casa. Ricordiamo che recuperarli fa bene all’ambiente perché produciamo meno rifiuti e fa bene al cuore perché sono scrigni di ricordi!