Pulire casa

5 consigli utili per pulire (e mantenere nel tempo) i tappeti berberi

Naturali e 'morbidosi', i tappeti marocchini in lana o in altre fibre naturali sembrano molto delicati. Invece mantenerli belli, smacchiati e a prova di figli scatenati è possibile con alcuni semplici accorgimenti. Questi!

Premessa: i tappeti marocchini non sono fragili. Artigianale non è infatti sinonimo di delicato, anzi, se è fatto a regola d'arte il tappeto durerà per decenni e acquisirà ancora più valore col tempo che passa. «Per questo motivo è importante prendersene cura» spiega Jihane, titolare di CasaAmar, punto di riferimento a Milano per chi cerca autentici tappeti marocchini fatti a mano, in lana e altre fibre naturali. Ecco i suoi 5 consigli.

1. Passa spesso l'aspirapolvere

Non avere paura di passare l'aspirapolvere sul tappeto e di usarla regolarmente, anche più volte a settimana. In questo modo proteggi la lana e la fai durare più a lungo. Usa la potenza media e sulle frange aspira solo dall'interno verso l'esterno.

Ti consigliamo di mettere un tappetino antiscivolo sotto il tappeto artigianale, altrimenti potrebbe muoversi mentre lo aspiri. Ricordati che i tappeti berberi/marocchini autentici non hanno colle sintetiche che li fissano al pavimento: per questo motivo consigliamo sempre di mettere l'antiscivolo in feltro o in silicone.

Trovi fibra di lana nell'aspirapolvere e pensi che il tuo tappeto si stia rovinando? Non ti preoccupare, soprattutto quando sono nuovi i tappeti perdono la lanugine durante l'uso. Si tratta di una caratteristica naturale della lana e non significa che abbia un difetto.

2. Usa sapone di Marsiglia per eliminare le macchie

Se sul tuo tappeto cadono dei liquidi tampona subito con carta assorbente e pulisci o con prodotti specifici per ii tappeti o con lo stesso detergente delicato che useresti per i tuoi maglioni in lana (senza candeggina!). Se preferisci prodotti più naturali, usa il sapone di Marsiglia.

Dopo aver lasciato agire il prodotto passa una spugna umida. Il tappeto in lana non teme l'acqua ma se la lasci troppo 'ristagnare' potrebbe emanare un cattivo odore: fai asciugare all'aria o velocizza l'operazione con un colpo di phon.

3. Spargi il bicarbonato di sodio per una rinfrescata

Spargi uniformemente il bicarbonato di sodio sul tuo tappeto: aiutati con un colino per evitare di mettere troppo prodotto. Puoi anche farlo entrare bene nelle fibre usando una spazzola a setole rigide.

Lascia agire almeno due ore o, se preferisci, anche tutta la notte. Poi passa l'aspirapolvere: il tappeto sarà più pulito, più brillante e più profumato! Il bicarbonato assorbe anche gli eventuali odori.

4. Lava il tappeto in lavatrice ma non usare mai l'asciugatrice

Un tappeto artigianale in lana può essere lavato in lavatrice? Sì, a patto che sia abbastanza piccolo e leggero per non superare i limiti di peso della lavatrice e che sia lavato con acqua fredda e il programma delicati. E niente asciugatrice!

5. Porta il tappeto in lavanderia una volta all'anno

Quante volte portare il tuo tappeto in lavanderia per una pulizia professionale? Dipende dall'uso che ne fai, ma in generale consigliamo una volta all'anno o ogni due. Non è necessario farlo più spesso.

Tip aggiuntiva importante per prenderti cura del tappeto: giralo ogni anno. Dà una nuova prospettiva allo spazio e garantisce una 'usura' uniforme dovuta all'esposizione alla luce e al passaggio.