Cambio d’uso! I piattini da tè e caffè spaiati diventano appendiabiti. Incollali su un cilindro di legno e fissali alla parete con viti e tasselli. (foto Remo Di Gennaro)
Con un pannello di MDF rivestito con la wallpaper Toile de Jouy come sfondo e un maxi specchio, lo scrittoio inventa un angolo beauty. (styling Elisabetta Viganò foto Giandomenico Frassi).
I pennarelli da ceramica. Ne esistono di due tipi: con essiccazione all’aria per 48 ore o da cuocere nel forno di casa a 180° per 30 minuti. (foto Andrea Baguzzi).
I colori acrilici rinnovano
i vasetti di terracotta. Per creare a pennello le sfumature, diluisci il colore man mano con l’acqua, in modo da schiarirlo.
Piattini spaiati, tazzine sbeccate, la vecchia sedia e il comodino tarlato. Non si butta via nulla! Ce lo avete chiesto in tante: come ridare vita agli oggetti di casa ritrovati in cantina? Bastano semplici restauri fai-da-te, l’uso creativo del colore, la carta da parati e facili tecniche décor.
Ceramic & co.
Piccoli restauri
Sembra banale, ma anche riparare una tazza o un piatto rotto è un’arte. Per le rotture nette, usa una colla istantanea cianoacrilica. Per le rotture difficili e le sbeccature punta sul décor:
con l’arte del Kintsugi puoi riparare gli oggetti di ceramica rotti con la colla bicomponente, decorando le crepe con porporina dorata;
con i trasferibili rinnovai piatti sbeccati con scritte, cifre o decori vintage.
Colorare il legno
Astuzie e consigli fai-da-te per restaurare i tuoi mobili di legno.
carteggia seguendo sempre la stessa direzione e la venatura del legno. Per levigare in profondità usa una grana da 100/120; per il legno grezzo una grana media da 180/240. Per togliere le piccole imperfezioni una grana molto fine da 320/360.
per stuccare sul legno non dipinto piccoli fori di tarlo o graffi, puoi usare le barrette di stucco di cera d’api. Fai colare alcune gocce, togli l’eccesso con una spatola e poi lucida con uno straccio di cotone.
3 restyling per il comodino vintage
Il comodino, quello della nonna, scovato in solaio o nei mercatini dell’usato. Prima di dipingerlo, prepara il legno con semplici step:
puliscilo dentro e fuori con una spugna inumidita;
restaura le eventuali spaccature con lo stucco;
passa la carta vetrata e stendi l’aggrappante.
effetto dégradé: Parti da una base bianca e sfuma il colore acrilico verde smeraldo con un pennello o con il tampone da stencil facendo piccoli movimenti circolari.
Total look: grigio perla per i comodini gemelli ‘lei&lui’ in bagno. Per proteggerli dall’umidità usa una resina trasparente opaca a base d’acqua o un vetrificante a cera incolore.
Anni ’30 per il comodino rosa cipria. Il tocco chic? I profili di legno scuro lasciati a vista! Mentre dipingi, proteggili con il nastro carta, poi dai una vernice finale lucida.
Carta da parati
I segreti per posarla
Scegli la colla in base al tipo di carta: per quelle in cellulosa e viniliche, usa la colla universale in polvere. Si scioglie in acqua e deve riposare 10 minuti prima della posa. Per le carte in tessuto, utilizza un adesivo vinilico in pasta già pronto.
La superficie per la posa deve essere liscia. Sul legno stucca le crepe, passa la carta vetrata e pulisci con un panno umido. Se il legno è assorbente, dai una mano di primer.
Stendi la colla sul retro della carta con la spazzola da tappezziere, ripiega i lembi al centro e attendi 10 minuti perché l’adesivo faccia espandere la carta.
Per una corretta posa e per togliere le bolle, passa la spatola rigida di plastica dall’alto verso il basso. Nei punti di unione tra i fogli usa un rullo di gomma.
Il trucco del tappezziere: Se ci sono bolle d’aria, 2 o 3 giorni dopo la posa forale con uno spillo, inietta della colla con una siringa, passa la spatola per far aderire la colla e asciuga con un panno umido.
Restyling totale per lo scrittoio ridipinto, che diventa toeletta. Chic i profili menta e i pomelli colorati. Sul piano, una wallpaper vetrificata a specchio con l’uso di una resina.