Conosciuto dalle nostre nonne anche con il nome di giunchiglia, questo fiore è presente in tantissime varietà dai toni vivaci. Per la composizione ne ho scelte due un po’ più insolite: il narciso con il cuore doppio ‘Double Power’ e il narciso ramificato ‘Paper White’. Una caratteristica distintiva del narciso è il profumo deciso, viene infatti usato moltissimo in profumeria. Naturalmente, varietà diverse avranno intensità diverse: il narciso ramificato, per esempio, ha un profumo molto più forte.
La pianta del narciso è una bulbosa e in quanto tale rifiorirà ogni anno se piantate i bulbi nel terreno. Inoltre non necessita di cure particolari, non sarà infatti necessario annaffiarla durante la stagione invernale per far sì che rifiorisca in primavera, basterà l’idratazione ottenuta dall’acqua piovana.
La composizione di questo mese è costruita con elementi che potrete trovare in casa. Ho pensato di creare un centrotavola con elementi floreali, ma non solo: ho aggiunto frutta, verdura e pietre. È perfetta per l’allestimento di una tavola primaverile e sono certa che i vostri ospiti saranno divertiti all’idea di poter anche assaggiare il centrotavola!
Occorrente
- acqua
- ciotoline
- kenzan
- narcisi ramificati ‘Paper White’
- narcisi dal cuore doppio ‘Double Power’
- mimosa
- candele e portacandele
- limoni
- banane lady finger
- melone
- indivia
- pomodorini gialli
- pietre
Come si fa
- Posiziona le ciotoline con i kenzan, i candelabri e le candele a centro tavola: sarà il punto focale della tua composizione.
- Inserisci gli elementi più voluminosi come melone, limoni, banane, giocando con le altezze e i colori. Io ho scelto il ton sur ton e di aggiungere poi un elemento materico inaspettato: le pietre.
- Metti l’acqua nelle ciotoline e inserisci i ori: i narcisi hanno il gambo morbido e sono ideali per la composizione ikebana. Io ho tagliato gli steli in diverse lunghezze per dare movimento. Un consiglio: quando pulisci gli steli conserva le foglie.
- Inserisci le foglie di narciso nel kenzan, la loro consistenza robusta dà movimento e aggiunge l’elemento verde in modo inatteso.
- Io ho pensato di dare un tocco di morbidezza aggiungendo la mimosa, che per me a marzo è irrinunciabile.
- Rifinisci con foglie di indivia e pomodorini per piccoli tocchi di colore, accendi le candele et voilà: la tavola è pronta!
Super tric
Per questa composizione ho utilizzato i ‘kenzan’, i pettinini con i denti in metallo usati per l’‘ikebana’, una tecnica giapponese per disporre i fiori recisi che permette di creare sorprendenti sculture floreali: i fiori, infatti, sembrano crescere spontaneamente dalla base, producendo un effetto naturale e insieme inatteso. Usare i kenzan richiede un po’ di pratica: inseriscili in una ciotolina, riempi d’acqua e aggiungi i fiori recisi di diverse altezze.