L'aloe purifica l’aria ed è facile da coltivare. Chiara Dester, del vivaio Garden Dester di Manerba sul Garda (BS) coltiva aloe e la usa per produrre rimedi naturali, e qui ci insegna a farla vivere al meglio.
nome botanico: Aloe barbadensis
nome comune: Aloe vera Miller famiglia: Aloeacee
origine: Africa e Asia medio-orientale
dimensioni medie: cm 80/120h
temperatura: da 5 a 28 °C
Caratteristiche
L’aloe è una succulenta che conta centinaia di specie. Quelle più diffuse sono l’aloe vera (o a. barbadensis), composta da lunghe foglie carnose lanceolate, contenenti un gel trasparente, e dai bei fiori gialli; e l’aloe arborescens, riconoscibile per il portamento a cespuglio, il fusto legnoso e le tante ‘rosette’ fogliari cariche di spine e fiori rosso-arancio.
Come si coltiva in vaso
Durante i mesi invernali tienila in casa vicino alla luce e bagnala circa una volta al mese. In estate, aumenta le innaffiature, senza esagerare. Cresce rigogliosa con il terriccio asciutto, patisce quello fradicio. rinvaso Ogni 2/3 anni, in primavera.
Dove tenerla
Ama i luoghi secchi in piena luce, ma fai attenzione quando la porti sul terrazzo: i raggi diretti del sole potrebbero scottarla.
Riproducila per talea
Taglia una foglia sana con un coltello sterilizzato, dall’alto verso il basso. Falla cicatrizzare per 10 giorni su un foglio di carta, poi inserisci 1/3 della foglia in un vaso con terra per cactus inumidita. Tienila all’ombra e dopo 4 settimane, spunterà un germoglio alla base.
Come curarla
Cosa fare dopo l’inverno? Verso aprile, porta la pianta all’esterno in una posizione semi-ombreggiata e riparata. Togli le foglie avvizzite, poi bagna con regolarità e dai un concime ricco di fosforo e di potassio. Quando bagnarla? Solo quando la terra è del tutto asciutta.
Come usare il gel contenuto nelle foglie
Si estrae facilmente dalle foglie recise e si usa per produrre creme contro i problemi cutanei, ma anche cosmetici, fertilizzanti e gustosissimi frullati. Per saperne di più sull’aloe visita gardendester.it