Fioriscono dalla primavera all'autunno e regalano colori unici. Le Clematis rivestono pareti e pergolati senza richiedere particolari cure
La clematis è un rampicante tendenzialmente poco conosciuto e quindi poco utilizzato anche se si tratta di una pianta assolutamente robusta, che non necessita di cure particolari, ma che garantisce un effetto estetico straordinario con le sue abbondanti fioriture blu, viola e rosa che durano tutta l’estate.
Si adatta in ogni situazione, in giardino, in piena terra, ma anche in vaso per coprire un angolo di muro sul terrazzo o per ombreggiare un patio. In natura normalmente si arrampica su altre piante con delicatezza, senza soffocarle o danneggiarle. Puoi farla arrampicare su qualsiasi supporto (una recinzione, un grigliato o il pergolato nell’ingresso), ma la sua resa migliore, per avere degli effetti straordinari è abbinata ad un altro rampicante, come il gelsomino o le rose. Esistono tantissime specie di clematis, dalle più note clematis Sempreverdi con fioriture profumate agli Ibridi a grandi fiori in una vasta gamma di forme e colori, alle Alpine, Montane, Viticella, Erbacee, Texensis, Tangutica. Ti suggeriamo di scegliere una varietà adatta alle condizioni climatiche cui dovrà adattarsi chiedendo al florivivaista di zona la specie più idonea. In generale si tratta di un rampicante molto robusto che resiste anche alle temperature invernali più rigide. Per ottenere i migliori risultati è importante acquistare una pianta che abbia almeno compiuto il suo secondo anno di vita. Come capirlo? Controllando il numero e la consistenza dei fusti lignificati alla base (devono essere almeno 4-5).
ESPOSIZIONE
C’è un divertente motto da giardiniere da seguire “testa al sole e piedi all’ombra”
le piante devono avere le radici in un terreno fresco e drenato, senza ristagno d’acqua e godere di una posizione luminosa e molto soleggiata.
COLTIVAZIONE
- Per la coltivazione in piena terra, scava una buca di almeno 50 cm di profondità e 40 cm di larghezza. Se poi vuoi che la clematis si arrampichi su un muro con un tutore, devi scavare la buca tenendoti lontano il più possibile dal muro stesso (almeno 30 cm) questo perché di solito accanto ai muri il terreno è sempre più arido.
- Una volta preparata la buca metti sul fondo un pò di stallatico maturo e di terriccio sciolto. Infine appoggia la clematis nella buca inclinandola verso il muro e avendo cura che il colletto rimanga interrato.
- Ricordati sempre di interrare al piede della clematis alcune piantine perenni in modo da tenere sempre ombreggiate le radici della pianta. Va benissimo la Saxifraga variegata.
- Se la coltivi in vaso, devi sapere che le clematis sviluppano l’apparato radicale in profondità e quindi hanno bisogno di un vaso alto almeno 50-60 cm. Devi predisporre un buon drenaggio del vaso mettendo sul fondo dei ciottoli o argilla espansa per evitare ristagni d’acqua. Per quanto riguarda il terriccio da utilizzare va benissimo quello universale purché miscelato con concime organico.
CURE
Per quanto riguarda le malattie, come tutte le piante da fiore, nella stagione vegetativa i suoi boccioli nuovi potrebbero essere preda degli afidi, ma basterà pulirle con un pezzo di carta inumidito con dell'acqua o una bella pioggia intensa e tutto verrà eliminato senza problemi e senza usare pesticidi nocivi per l'ambiente!
Si adatta in ogni situazione, in giardino, in piena terra, ma anche in vaso per coprire un angolo di muro sul terrazzo o per ombreggiare un patio. In natura normalmente si arrampica su altre piante con delicatezza, senza soffocarle o danneggiarle. Puoi farla arrampicare su qualsiasi supporto (una recinzione, un grigliato o il pergolato nell’ingresso), ma la sua resa migliore, per avere degli effetti straordinari è abbinata ad un altro rampicante, come il gelsomino o le rose. Esistono tantissime specie di clematis, dalle più note clematis Sempreverdi con fioriture profumate agli Ibridi a grandi fiori in una vasta gamma di forme e colori, alle Alpine, Montane, Viticella, Erbacee, Texensis, Tangutica. Ti suggeriamo di scegliere una varietà adatta alle condizioni climatiche cui dovrà adattarsi chiedendo al florivivaista di zona la specie più idonea. In generale si tratta di un rampicante molto robusto che resiste anche alle temperature invernali più rigide. Per ottenere i migliori risultati è importante acquistare una pianta che abbia almeno compiuto il suo secondo anno di vita. Come capirlo? Controllando il numero e la consistenza dei fusti lignificati alla base (devono essere almeno 4-5).
ESPOSIZIONE
C’è un divertente motto da giardiniere da seguire “testa al sole e piedi all’ombra”
le piante devono avere le radici in un terreno fresco e drenato, senza ristagno d’acqua e godere di una posizione luminosa e molto soleggiata.
COLTIVAZIONE
- Per la coltivazione in piena terra, scava una buca di almeno 50 cm di profondità e 40 cm di larghezza. Se poi vuoi che la clematis si arrampichi su un muro con un tutore, devi scavare la buca tenendoti lontano il più possibile dal muro stesso (almeno 30 cm) questo perché di solito accanto ai muri il terreno è sempre più arido.
- Una volta preparata la buca metti sul fondo un pò di stallatico maturo e di terriccio sciolto. Infine appoggia la clematis nella buca inclinandola verso il muro e avendo cura che il colletto rimanga interrato.
- Ricordati sempre di interrare al piede della clematis alcune piantine perenni in modo da tenere sempre ombreggiate le radici della pianta. Va benissimo la Saxifraga variegata.
- Se la coltivi in vaso, devi sapere che le clematis sviluppano l’apparato radicale in profondità e quindi hanno bisogno di un vaso alto almeno 50-60 cm. Devi predisporre un buon drenaggio del vaso mettendo sul fondo dei ciottoli o argilla espansa per evitare ristagni d’acqua. Per quanto riguarda il terriccio da utilizzare va benissimo quello universale purché miscelato con concime organico.
CURE
Per quanto riguarda le malattie, come tutte le piante da fiore, nella stagione vegetativa i suoi boccioli nuovi potrebbero essere preda degli afidi, ma basterà pulirle con un pezzo di carta inumidito con dell'acqua o una bella pioggia intensa e tutto verrà eliminato senza problemi e senza usare pesticidi nocivi per l'ambiente!