Le tue Iris da rizoma sono diventate un intrico di foglie e fioriscono poco?
La soluzione è dividerne i cespi e frammentare il rizoma. Un’operazione che si esegue appena terminata la fioritura, periodo in cui la pianta entra in riposo vegetativo e coincide con l’estate fino a tutto settembre, ed è necessario ripetere periodicamente – ogni tre/quattro anni circa – per coltivare piante più rigogliose e ottenere al contempo nuovi esemplari. Il procedimento è molto semplice e non troveranno alcuna difficoltà a seguirlo nemmeno i giardinieri alle prime armi.
OCCORRENTE
vanga o forcone
cesoie disinfettate
coltello con lama affilata
COME SI FA
- Con la vanga estrai la pianta dal terreno. Usa le mani per separare con forza il groviglio di rizomi, se la massa risulta troppo compatta utilizza il tridente o un attrezzo appuntito per dividerla.
- Rimuovi le radici vecchie e deboli da ogni rizoma.
- Elimina le foglie con un taglio obliquo a 10/15 centimetri dal colletto e procedi alla divisione dei rizomi più grossi.
- Dividili in due o tre parti, ognuna delle quali deve presentare una gemma. Ripiantali poi in terreno soffice e ben drenato a una distanza di circa 30 centimetri appena al di sotto della superficie: amano stare al sole e come dicono
i vecchi giardinieri.... devono sentire il suono delle campane!
GLI IRIS O LE IRIS?
Anche se comunemente si sente dire ‘gli’ Iris, in realtà questi fiori devono essere declinati al femminile. In generale, per non sbagliare e capire senza ombra di dubbio se il nome di una pianta è maschile o femminile, occorre fare riferimento alla nomenclatura botanica latina e osservare l’aggettivo che segue il nome nelle diverse specie. In questo caso, per esempio: Iris barbata, Iris japonica, Iris reticulata...