L’arte di tessere le radici.
È quella in cui è specialista Diana Scherer, visual artist che vive e lavora ad Amsterdam e che ha trovato proprio nelle radici delle piante il materiale d’elezione per dare vita a complicati intrecci a cavallo tra arte e natura. Vuoi conoscere di più del suo lavoro? Vai su dianascherer.nl
Le piante ‘comunicano’ non solo tramite le foglie, con i diversi colori e consistenze, ma anche attraverso le radici.
Quando le vedi che spuntano dall’alto, oppure dal basso attraverso i fori del vaso, e sembrano allungarsi verso di te chiedendoti aiuto, allora è arrivato il tempo di sostituire il vaso alla pianta e trovarne uno più grande. Se il primo era di plastica, cambialo con uno di terracotta e aggiungi terriccio nuovo.
Cosa ti serve
vaso in terracotta (è più traspirante)
terriccio specifico per la specie nel vaso
ghiaia o argilla espansa
Le dimensioni del vaso
Variano in base a quelle della pianta, ma in generale vale la regola del 20% in più rispetto al diametro del vaso in cui era precedentemente la pianta.
Come si fa
Rimuovi il pane di terra tenendo con una mano la base della pianta, mentre con l’altra sfili il vaso. Potrebbe essere necessario rompere il vecchio vaso, per non danneggiare le radici.
Con delicatezza, cerca di districare le radici eliminando quelle marce o comunque avvizzite.
Riempi il fondo del vaso con l’argilla espansa, per favorire il drenaggio radicale. Aggiungi poi uno strato di terriccio in base alle dimensioni del pane di terra.
Colloca la pianta al centro del vaso e versa la terra su tutti i lati, facendo una lieve pressione con le mani (non riempirlo fino al bordo, lascia piuttosto 2 cm in meno rispetto al bordo del vaso).
Bagna in quantità, quindi fai scolare l’acqua in eccesso e tieni al riparo dal sole per qualche giorno.