Cinque usi per l'elicriso, un'erba aromatica utile e bella
Sole (hélios) e oro (chrysòs) per una pianta perenne dalle foglie argentate, facile da coltivare fiorisce tra giugno e luglio e si presta a molteplici utilizzi.
Tipica dei pendii rupestri, si espande su grandi superfici. Si moltiplica per talea, è facilmente reperibile in vivai specializzati. Possiede virtù terapeutiche antibatteriche e antinfiammatorie. L'olio essenziale di elicriso è cicatrizzante. La pianta ha un leggero sentore di liquirizia, il suo profumo è simile al curry. In cucina è preferibile utilizzare i rametti fioriti essiccati. Si conserva in barattoli di vetro e si usa per insaporire riso, verdure, uova e pollo.
Ecco qualche idea per utilizzarla.
Sciroppo di elicriso
- 500 ml di acqua
- 200 g di zucchero
- 20 rametti di elicriso
Portare l'acqua a ebollizione, aggiungere i rametti, lasciare in infusione e aggiungere lo zucchero. Per aromatizzare dolci e bevande.
Bagno aromatico di elicriso
Una manciata di fiori nell'acqua calda del bagno per lenire la pelle infiammata o per un pediluvio rigenerante.
Infuso di elicriso per la tosse
In 100 ml di acqua bollente gettare una manciata di fiori da lasciare in infusione per 10 minuti; assumere 3 tazze al giorno lontano dai pasti.
Sacchetti profumati all'elicriso
Essiccare i rametti fioriti, sminuzzarli e conservarli in sacchetti di tessuto, per armadi e cassetti contro le tarme.
Cucinare con l'elicriso
Sale o aceto aromatizzati per insaporire pesce, carne e verdure e un paio di ricette profumate: risotto con la zucca al profumo di elicriso e tagliatelle con pesto di elicriso, mandorle e bergamotto (gli ingredienti sono nelle foto).