Perché i gatti mangiano le piante? A volte lo fanno per gioco, altre per necessità. È un modo per liberarsi dalle palline di pelo che ingeriscono pulendosi, ma anche un sistema per rifornirsi di vitamine.
INDOOR
AMICHE: Asparagus, Felce di Boston, Falangio, Kentia, Banano, Sedum E Orchidea Phalaenopsis.
TOSSICHE: Ciclamino, Filodendro, Dieffenbachia, Dracena, Kalanchoe, Anturio, Stella di Natale, Monstera e Spatifillo.
OUTDOOR
AMICHE: Petunie, Graminacee, Fiordaliso, Zinnia, Violette, Nasturzio, Tagete , Cosmea, Monarda e Portulaca.
TOSSICHE: Agrifoglio, Edera, Caladium, Giglio, Cycas, Oleandro, Digitale, Helleboro, Aquilegia e Bella di notte.
REPELLENTI: Rosmarino, Coleus canina, Aglio, Lavanda, Agrumi, Ruta, Citronella e Peperoncino.
IRRESISTIBILI: La Nepeta cataria, nota come erba gatta, ha le foglie poco affilate che non feriscono la gola del gatto; in più, contenendo una sostanza analoga ai suoi feronomi, ha un’azione eccitante che lo mette di buonumore! La trovi in kit pronti alla coltivazione, nei supermercati.
DIFENDI I TUOI VASI
Fa finta di non sentire quando lo chiami; scivola tra i vasi, li rovescia, scava la terra e mordicchia le foglie. Cosa fare se il tuo gatto si comporta così? Oltre ai repellenti specifici, ecco 3 rimedi fai-da-te:
Profumi sgraditi: metti alla base della pianta bucce di limone o di altri agrumi. Ma anche batuffoli di cotone imbevuti con olio essenziale di rosmarino.
Fondi di caffè: naturale ed economico, oltre a fertilizzare, il suo aroma respinge i gatti; si può usare sulle piante che amano i terreni acidi, come ortensie, mimose, gigli, felci.
Barriere anti-scavo: ricopri il terriccio con sassi di fiume o pigne e rami di pino o con una rete metallica del diametro del vaso.