Sei in cerca del metodo migliore per innaffiare le piante sul tuo balcone? Ecco tutto quello che devi sapere per scegliere tra il modo manuale o quello automatico.
MANUALMENTE con lancia e avvolgitubo
Vantaggi indiscussi
• Accessoriato dell’occorrente per annaffiare le piante in vaso sul terrazzo/balcone, il kit è composto da un portatubo salvaspazio predisposto per il fissaggio a muro, un tubo flessibile, raccordi e lancia o ‘pistola’.
• Perfetto se si ama il rito dell’annaffiatura, è pronto all’uso (basta collegarlo alla rete idrica) e facilita il lavoro alleviando la fatica: il leggero tubo flessibile si srotola e arrotola velocemente intorno al portatubo, senza creare nodi e strozzature (e senza sporcare più).
• Dopo l’uso, l’avvolgitubo può essere appeso alla parete del balcone o trasportato a mano dove serve.
• Se dotato di lancia multigetto (con getto a doccia, aerato, concentrato e nebulizzato) si personalizza l’annaffiatura in base al tipo di pianta e all’esigenza.
Fattori da valutare
• Se provvisto di una presa per il collegamento al rubinetto esterno, è sempre bene accertarsi che sia di diametro compatibile (generalmente 3/4”-1/2”).
Svantaggi da mettere in conto
• Seppur più pratico e meno faticoso dell’annaffiatoio, richiede più tempo per bagnare ogni singola fioriera, preferibilmente al mattino presto o dopo il tramonto.
AUTOMATICAMENTE con il kit antigoccia
Vantaggi indiscussi
• Con programmatore a batteria, presa rubinetto, tubo flessibile, raccordi, stabilizzatore di pressione e gocciolatori regolabili, il kit di irrigazione è una rete centralizzata che bagna più fioriere del balcone.
• Realizzi (ed espandi) facilmente l’impianto da te, a un costo contenuto e senza l’uso di attrezzi specifici.
• Il programmatore elettronico imposta la durata dell’annaffiatura e, garantendo risparmio di tempo e fatica, viene eseguita automaticamente nell’orario prestabilito, anche quando si è in vacanza.
• I gocciolatori regolabili determinano la quantità precisa d’acqua per ogni singolo vaso e tipo di pianta: l’acqua raggiunge le radici attraverso il terreno, evitando sprechi dovuti all’evaporazione e dannosi ristagni che causerebbero muffe e malattie.
Fattori da valutare
• All’inizio di ogni stagione è necessario inserire una nuova batteria nel programmatore che, durante
i mesi invernali, va rimosso o messo al riparo dal gelo.
Svantaggi da mettere in conto
• La corretta installazione dell’impianto, con tubi stesi da vaso a vaso, richiede più impegno e tempo.