Dall’antica Grecia (l’archetipo è conservato agli Uffizi), questo vaso ‘a calice’ è stato per secoli protagonista dei giardini, fino a quelli romantici dell’800. Oggi, con la sua forma decorativa e suggestiva, è tornato di tendenza, ma tra le pareti di casa!
Come si fa: metti sul fondo l’argilla umida. Sfila il vaso ‘originale’ e avvolgi il pane di terra con la stagnola lasciando delle fessure per far assorbire l’umidità. Bagna poco!
Coppa di fiori
Il procedimento è simile a quello descritto per l’albero. Se usi solo fiori freschi, metti come supporto la spugna da fiorista bagnata e avvolta nella stagnola. Se invece usi bacche e fiori secchi, la spugna sarà asciutta. Ricorda di dare una forma armoniosa alla tua composizione, con altezze diverse, rami ricadenti e una palette colore in nuance con il vaso.