Piante da appartamento

10 cose da non fare quando innaffi una pianta

Alice Delgrosso Alice Delgrosso

Innaffiare o non innaffiare, questo è il dilemma! Capire se è il momento giusto e quanta acqua dare alle piante è la sfida di ogni aspirante pollice verde. Certamente è più grave sbagliare per eccesso che per difetto quindi, in caso di dubbio, meglio astenersi...

Bagnare a frequenza regolare

Non esiste un calendario delle annaffiature. Per curare bene le piante bisogna imparare a leggere i loro segnali. Le loro esigenze d’acqua cambiano in base alla luce che ricevono, alla temperatura, all’umidità di casa... Non è possibile pianificare in anticipo.

Bagnare sul bagnato

Per capire se è il momento giusto per innaffiare, guarda la terra. È molto umida? Prova a toccare un po’ in profondità (puoi usare uno spiedino di legno come si fa con le torte). Se la senti umida, è meglio rimandare.

Bagnare poco ma di frequente

Alle piante non piace ricevere poca acqua ma spesso. Se sei in dubbio tra il bagnare o meno, meglio rimandare. Ma, quando decidi di innaffiare, fallo bene! Che tutte le radici ricevano acqua e che la terra si idrati uniformemente.

Bagnare troppo velocemente

La terra deve avere tempo di assorbire. Soprattutto se è asciutta, bagnala con lentezza. La zolla di terra se è molto secca diventa quasi idrorepellente: in questi casi lascia la pianta immersa per qualche minuto in una bacinella.

Lasciare acqua nel sottovaso

Questa abitudine può favorire il marciume delle radici perché la terra resta bagnata in profondità. L’acqua un po’ stagnante nel piattino può essere anche causa di cattivo odore o richiamo per alcuni insetti.

Scegliere vasi troppo grandi

Usa vasi dimensionati alla quantità di radici perché l’acqua che si trova nel terreno deve essere ben assorbita e sfruttata. Quando il vaso è troppo grande la terra resterà umida e stantia, favorendo funghi e muffe.

Bagnare le foglie

Una doccia alle piante ogni tanto fa bene, anche per ripulire le foglie dalla polvere, ma accertati che le foglie si asciughino bene all’aria, come accade in natura quando c’è un bel venticello. Così eviterai macchie di calcare e marciumi delle foglie.

Bagnare con il sole

Il momento migliore per innaffiare è la mattina, così la pianta ha il tempo di gestire il picco di umidità nella terra nella fase in cui svolge la fotosintesi. In estate va bene anche la sera tardi, se la pianta ha bisogno di reidratarsi profondamente.

Usare acqua troppo fredda

La temperatura ambiente è giusta, metti l’acqua nell’innaffiatoio la sera prima.

Bagnare troppo

Per curare bene una pianta non bisogna assillarla, ma osservare come reagisce alle nostre cure e regolarsi di conseguenza.

 

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