Qualche tempo fa in Inghilterra, paese di appassionati giardinieri senza eguali, è stato condotto un sondaggio per votare la migliore tra una selezione di piante lanciate sul mercato inglese durante gli ultimi cento anni. Ebbene, le preferenze dei sudditi di sua Maestà è andata a un piccolo geranio, il cui nome registrato è Geranium ‘Rozanne’, che produce fiori blu-viola con gola bianca che si librano sopra un bel cuscino di foglie color verde tenero.
Personalmente la utilizzo da anni nei miei giardini ed è senza dubbio una bella pianta, ma per la verità neanche così speciale da stracciarsi le vesti. Allora perché tutto questo successo?
Semplice, gli inglesi, che sono giardinieri pragmatici, hanno capito che Geranium ‘Rozanne’ è un piccolo prodigio di affidabilità e generosità: è una perenne che vuole poche cure e si adatta bene alla mezzombra, ma soprattutto fiorisce ininterrottamente da maggio a novembre, con poche pause.
In più aggiungi che il geranio sparisce all’improvviso a dicembre - tanto che ogni volta ti chiedi se sarà l’ultima – e quando hai perso ogni speranza si ripresenta più vigoroso e fiorifero dell’anno precedente. E così il suo mito si alimenta.
Come usarlo in giardino
È davvero versatile, ‘Rozanne’, puoi usarlo nel bordo misto, in contrasto a piante statuarie come Iris pallida o Euphorbia characias, abbinato a Hemerocallis a fiore giallo o a perenni a foglia verde acido, come alcune varietà di Hakonechloa e Hosta.
Solo fai attenzione a non fargli mancare l’acqua nei mesi caldi, o la magia svanisce. Funziona bene anche in vasi e fioriere, dai quali ricade a cascata con la grazia e la leggerezza che è tipica dei gerani. Ma il pieno potenziale il geranio lo raggiunge in mass planting: se una piantina si allarga fino a un metro e tre costituiscono già un gruppo notevole, allora dieci ‘Rozanne’ ti potrebbero lasciare senza fiato.
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