Quando ti trovi nel pieno dell’inverno e pensi che freddo, neve e gelo non finiranno mai, ecco che spuntano i fiori degli ellebori a salvarti. Un insperato raggio di luce che fiorisce molto prima dei crochi, prima ancora dei bucaneve.
Fino a una manciata di anni fa trovavi in giro soltanto l'Helleborus niger, il candido e stiloso elleboro alpino (noto come Rosa di Natale) un favoloso classico molto apprezzato dagli intenditori. Poi è iniziata la colorata invasione di nuove cultivar e ibridi.
La regina dell’inverno
Li vedi ed è amore bruciante al primo sguardo, un florilegio di petali, anzi sepali, nuance e fogliami lucidi o venati (ma sempre coriacei), con diverse varietà che iniziano a fiorire a Natale e vanno avanti oltre le 10 settimane, ovvero fino a primavera. Sui cartellini li trovi descritti come ellebori ibridi, oppure ellebori orientali, e molti vengono selezionati per il colore del loro fiore, che può essere bianco, bianco screziato, rosa, albicocca, rosso porpora, porpora intenso e addirittura tendente al nero.
Come si coltivano
Tutti i giardini si meritano un elleboro. Contrariamente a quel che si può pensare, gli ellebori non sono affatto delicati, anzi. Non temono il gelo, a differenza delle stelle di Natale, e li puoi coltivare all’aperto tutto l’anno: sono piante spettacolari e facili anche per un novizio, basta seguire qualche semplice accorgimento, soprattutto all’inizio.
- Scegli con cura la posizione: gli ellebori amano le zone riparate, gli angoli ombrosi e i terreni freschi.
- Gradiscono il terreno umido, ma non tollerano quello zuppo, quindi stai alla larga dai sottovasi e dagli eccessi di acqua.
- Piantali sotto un albero a foglia caduca: d’inverno avranno luce, in seguito le fronde li preserveranno dalla calura estiva.
- Per una fioritura abbondante, in autunno aggiungi al terriccio un fertilizzante a lento rilascio.
- Man mano che le nuove foglie emergono, rimuovi il fogliame secco dell’anno precedente.
- I periodi migliori per la messa a dimora sono inizio autunno e la primavera inoltrata.
- Molti ellebori si disseminano da soli, se vuoi che colonizzino un punto del giardino lasciali fare e nel giro di pochi anni avranno tappezzato l'area.