Provenienza In natura cresce con dimensioni imponenti, rami lunghi più metri e grandi foglie cuoriformi. Ha una fioritura rarissima (l’ultima è stata segnalata nel 1962!): questo significa che si riproduce non con i semi ma quasi solo per talea, in appartamento anche grazie a noi!
Posizione Si adatta bene a ogni condizione di luce, cresce veloce e rigoglioso davanti a una finestra ma resiste anche negli angoli in ombra. Le cultivar molto variegate, però, necessitano di più luce.
Acqua Tollera anche qualche errore dei non esperti, sia in eccesso sia in difetto. L’ideale è annaffiarlo bene quando la terra è asciutta e le foglie iniziano a perdore il tipico turgore ‘croccante’.
Terriccio Un comune terriccio universale è sufficiente, ma il Pothos è anche una tra le pochissime piante che possono essere coltivate a lungo – e con successo – anche in sola acqua (basta ricordarsi di cambiarla una volta al mese e di aggiungere un po’ di fertilizzante).
Problemi comuni È quasi immune ai più comuni parassiti. Con il tempo può accadere che i suoi rami si allunghino molto, perdendo foglie alla base: è il momento per propagarla!
Cure speciali Offrile un buon supporto verticale: tenderà ad arrampicarsi e a sviluppare foglie di maggiori dimensioni. La sua tendenza in natura infatti è quella di crescere sui fusti degli alberi più grandi.
Come moltiplicarlo Taglia un pezzo di ramo con 2-4 foglie: elimina la foglia più bassa e immergi il rametto in un vasetto con acqua. Dal punto in cui hai staccato la foglia vedrai svilupparsi in un paio di settimane nuove radici.
Rarità Non c’è solo il classico Epipremnum aureum, che tutti conosciamo. Considera la varietà ‘Neon’ con foglie giallo lime, o il Pothos ‘N’Joy’ con foglie piccole, bianche e variegate o il sorprendente Pinnatum ‘Marble’ con eleganti screziature e foglie fenestrate, come una piccola Monstera.
Stile Crea un effetto jungle facendo arrampicare il Pothos su una parete, o appendendo alcuni vasi sospesi al soffitto.