Giardinaggio

Privacy sul terrazzo? La soluzione sono le quinte verdi

Il modo migliore per proteggere un terrazzo dagli sguardi esterni è creare delle quinte con le piante. Ma quali scegliere? Fogliame denso e coprente o fronde lievi e svolazzanti? La risposta, dicono gli esperti, dipende dallo spazio, dall’esposizione e dalla tua esperienza...

La paesaggista consiglia:

«Per creare dei séparé, che diano privacy, è bene partire da quale zona vogliamo schermare e perché» spiega Silvia Bellesi, agronomo e paesaggista dello Studio Bellesi Giuntoli di Firenze. «Una brutta vista richiede sempreverdi alti, come bambù, tasso e agrifoglio, che danno protezione per tutto l’anno; ma se abbiamo l’esigenza di più luce durante l’inverno, è meglio optare per specie decidue, come Berberis, Syringa e Spirea».

Su un parapetto cosa consiglia? «Come sempre, dipende dall’esposizione. Un gioco di volumi, fatto con graminacee e perenni da fiore (Lantana, Lavanda, Achillea, Teucrium Fruticans) è perfetto a sud, mentre dove c’è più ombra, una fitta macchia di equiseto. Se si usano vasi di grandi dimensioni, scegliere terricci ‘leggeri’ (cioè ricchi di bentolite, perlite e argilla espansa) per maggiore drenaggio»

5 cose da ricordare

  1. Le quinte verdi sono una buona soluzione anche perché non richiedono strutture fisse e quindi si possono realizzare anche se l’edificio ha dei vincoli storici, come il terrazzo della foto.
  2. Al di là dell’estetica e dell’esposizione, se crei uno schermo verde devi scegliere specie ‘robuste’ che sopportino le alte temperature e non deperiscano ai primi caldi. Chiedere aiuto a un paesaggista è sempre una buona idea.
  3. La protezione può essere risolta con un sempreverde alto, con un rampicante in fiore che copre un graticcio o con delle perenni da posizionare nei punti strategici: nel progetto accanto ti proponiamo tre tipi di soluzioni.
  4. Nei vasi installa sempre l’irrigazione a goccia.
  5. Se febbraio ha temperature non inferiori a 5 °C è il momento giusto per dare inizio ai lavori.

Piante scelte per il progetto

  • Miscanthus sinensis. Graminacea a bassa manutenzione dal fogliame fitto.
  • Equisetum. Cresce compatto in piena luce e non teme il freddo.
  • Phyllostachys nigra. Bambù nero, rustico a crescita veloce, va potato alla base.
  • Phillyrea latifolia. Nota come falso ulivo, resiste al caldo e alla salsedine.
  • Hydrangea seemani. Ortensia rampicante, solo per le zone con un clima mite.
  • Campsis radicans. Rampicante sempreverde con fiori amaranto
  • Cortaderia selloana. Per la sua crescita veloce, scegli la variante nana.
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Testi

Silvia Magnano

Progetto

Silvia Magnano

Foto

Francesca Falsetti