- È una pianta perenne. Nei suoi luoghi d’origine, in Centro America, vive in piena terra e spesso riesce a raggiungere le dimensioni e il portamento di un albero.
- Le apparenze ingannano. La Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima, appartiene alla famiglia delle euphorbiaceae che comprende molte piante succulente simili a cactus e, come loro, vuole annaffiature rare e abbondanti.
- Trasformazioni. Dopo gli sforzi della fioritura e qualche stress di adattamento alle condizioni d’appartamento, la Stella spesso perde le foglie e va incontro a riposo vegetativo. Non buttarla, questa fase anticipa la ripresa primaverile.
- Procedi al rinvaso. Scegli un vaso con fori sul fondo che contenga le radici senza risultare troppo ampio e preferisci un terriccio per piante grasse, sabbioso, drenante e ricco di piccoli materiali inerti.
- Una bella potatura. Soprattutto se ha perso le foglie e la vedi sofferente, taglia il secco senza paura e se vuoi accorcia i rami verdi, riportando la Stella di Natale a dimensioni compatte e tenendo 2-3 nodi per ramo.
- Occhio al lattice che scorre nei suoi fusti. La linfa bianca di questa pianta è irritante e anche tossica per i nostri animali domestici: durante la potatura fai attenzione a non toccarti gli occhi. Puoi aiutarti con un po’ di cera calda per bloccarne la fuoriuscita dai tagli.
- Vive bene sia dentro che fuori casa. Ma non ama l’eccessivo calore (tienila lontana almeno un metro da caloriferi e stufe) né gli sbalzi di temperatura, le correnti d’aria, gli spifferi. Se hai uno spazio all’aperto, quando le temperature esterne e interne saranno simili portala fuori, per un adattamento graduale.
- In primavera, specialmente se la tieni fuori, le vedrai mettere tante nuove foglie, diventerà un rigoglioso cespuglio verde e ti chiederà annaffiature assai frequenti. Bagnala abbondantemente, però, solo quando la terra si asciuga e le foglie accennano una perdita di turgore. Curala e sostienila con un concime universale un paio di volte al mese.
- Preparala per il prossimo Natale. Dopo l’estate puoi riportarla in casa prima che inizi il freddo, così si abituerà altrettanto gradualmente al cambio di stagione. Se è cresciuta molto, potrebbe essere utile un nuovo rinvaso che le offrirà più spazio e maggiore stabilità.
- Come aiutarla a tornare rossa. Il processo di colorazione delle foglie in natura si attiva spontaneamente quando le giornate si accorciano, perché è correlato con la presenza della luce. Se vuoi, puoi accelerarlo mettendo la pianta in una stanza buia, o coprendola per darle 14 ore di buio e 10 di luce al giorno.
Da sapere. Spesso le sue foglie colorate sono scambiate per il fiore: in realtà, quella pigmentazione è uno stratagemma con cui la pianta cattura l’attenzione degli insetti impollinatori e li richiama verso il ‘vero’ fiore: piccolo, giallo e posto al centro delle foglie rosse.