I terrari sono l'ultima tendenza green. Ma qual è la loro storia? Scopri come sono nati
Spesso le cose più belle nascono per caso... È la storia dei terrari: il primo l’ha creato, senza volerlo, un botanico inglese, nel 1842.
Nathaniel Bagshaw Ward aveva chiuso in un vaso degli insetti per osservarne il comportamento, quando una spora di felce, entrata accidentalmente, iniziò a germogliare. Così il botanico scoprì che le piante possono vivere anche sotto vetro. Usò il sistema per scambi di specie vegetali con l’Australia e diede inizio a una lunga storia, giunta fino a noi.
Oggi costruire giardini in miniatura sotto vetro è l’ultima tendenza del verde in casa. Basta usare piante che amano l’umidità (il muschio è perfetto!).
E i terrari diventano pura magia se aggiungi delle figurine da modellismo per raccontare una storia.
Nathaniel Bagshaw Ward aveva chiuso in un vaso degli insetti per osservarne il comportamento, quando una spora di felce, entrata accidentalmente, iniziò a germogliare. Così il botanico scoprì che le piante possono vivere anche sotto vetro. Usò il sistema per scambi di specie vegetali con l’Australia e diede inizio a una lunga storia, giunta fino a noi.
Oggi costruire giardini in miniatura sotto vetro è l’ultima tendenza del verde in casa. Basta usare piante che amano l’umidità (il muschio è perfetto!).
E i terrari diventano pura magia se aggiungi delle figurine da modellismo per raccontare una storia.