Giardinaggio

Tutto quello che c’è da sapere sulla Monstera deliciosa

Alice Delgrosso Alice Delgrosso

Maestosa protagonista delle giungle tropicali e degli orti botanici di tutto il mondo, è una pianta amatissima anche nella versione da appartamento, a patto che si abbia spazio... Qui i segreti per renderla felice e le varietà da scoprire, inclusa quella che case più piccole.

Provenienza: foreste tropicali del Guatemala.

Curiosità: il genere Monstera include oltre 50 specie di piante con ‘mostruosità’ differenti (in realtà in latino ‘monstrum’ significa portento!), spesso con foglie fenestrate, simili a maschere, o eccezionali nelle dimensioni e nel portamento. E perché deliciosa? Per il suo frutto, a quanto pare, tremendamente buono...

Posizione. La domanda quando si compra questa pianta è: quanto spazio sono in grado di offrirle? Le sue foglie col tempo diventano sempre più grandi e il suo portamento è ingombrante, prendila solo se hai spazio. Collocata davanti a una finestra prenderà un ritmo di crescita che potrebbe sorprenderti, ma può accettare anche una distanza di 2-3 metri dai vetri se la stanza è molto luminosa.

Acqua. Prima di innaffiare accertati che il substrato sia asciutto anche al di sotto della superficie e procedi con innaffiatura omogenea e generosa. Le foglie danno un’indicazione utile: se sono turgide e distese, i tessuti sono ben idratati!

Terriccio. La Monstera ha radici grosse e robuste che stanno bene in un ambiente areato. L’ideale è un mix grossolano: 50% di parte umida di terriccio e 50% di corteccia, fibra di cocco e inerti come l’argilla espansa. Se sulle foglie vedi macchie gialle simili a bruciature, il terriccio non è ben aerato e ci sono marciumi o attacchi fungini.

Super poteri. Da una pianta tante piante… Elimina una o due foglie, taglia appena sotto a quel punto e immergi in acqua la talea. In primavera dovresti vedere spuntare le radici in 2-3 settimane.

Cure speciali. Pulisci le foglie dalla polvere, soprattutto in inverno. Puoi usare un panno morbido, ‘accarezzarla’ con guanti di cotone o farle la doccia!

Meglio sapere che… Non è adatta agli spazi piccoli, ma se la desideri ardentemente puoi optare per una Rhapidophora tetrasperma, detta anche Monstera minima. Stesso portamento, stessa crescita generosa e foglie fenestrate.

Altre varietà. Adesso è molto più semplice trovarne in commercio ma le Monstera variegate restano un lusso ricercato. Costose, meravigliose e un po’ più delicate. Ogni foglia che si apre è una sorpresa di sfumature, quelle della Monstera ‘Thai Constellation’ ricordano un cielo stellato. Ma non solo deliciose, il mondo delle Monstera è vario: la Monstera dubia, intelligente e in continua evoluzione, si arrampica sui sostegni e aumenta di dimensioni a ogni foglia nuova, prendendo confidenza con l’ambiente.

Testi

Alice Delgrosso