La ‘nuvola’ anti puntura
I sistemi a nebulizzazione a basso impatto sono impianti simili a quelli dell’irrigazione automatica (dotati di stazione di ricarica e decine di ugelli) che vanno installati da un professionista lungo il perimetro del giardino o del terrazzo e si attivano in automatico mattina e sera (quando le api e altri insetti utili non sono in giro). Spruzzano una dose leggera di prodotto insetticida o repellente che crea una barriera costante contro le zanzare, anche quelle tigre. Alcuni di questi sistemi, come Biozanz, utilizzano un repellente naturale privo di pesticidi e diluito in modo da non danneggiare le api.
Le trappole furbe
Quando respiriamo, emettiamo anidride carbonica e questa ‘pista’ di gas viene utilizzata dalle zanzare per trovarci (e pungerci!). Ma noi siamo più furbi di loro e abbiamo creato delle trappole che le attirano simulando il respiro umano: sono dei piccoli generatori di CO2 resistenti alle intemperie, sicuri per l’uomo e gli animali e non danneggiano gli altri insetti. Biogents Mosquitaire è adatta ai piccoli giardini – va collegata a una presa elettrica – ed emette anche una particolare sostanza odorosa per catturare le zanzare tigre. Mosquito Magnet Executive invece protegge anche grandi aree, fino a 4.000 mq, e può essere posizionata ovunque perché funziona senza filo (è alimentata da una bombola gpl). Il massimo dell’efficacia si raggiunge posizionando questo tipo di apparecchio nei luoghi preferiti dalle zanzare per il riposo, cioè in zone ombrose, umide e poco ventose.
I nemici naturali
I pipistrelli sono alleati preziosi perché si cibano di grandi quantità di zanzare. Installare una ‘bat box’ aiuta quindi a sfoltire la popolazione locale di zanzare, ma perché la casetta venga davvero abitata va installata in un luogo non troppo lontano da casa ma allo stesso tempo al riparo da luce e rumore.
Fuoco&piante
Se durante una festa all’aperto puoi accendere (in modo sicuro!) un piccolo falò poco prima del tramonto, terrai lontane le zanzare! Anche alcune piante hanno effetti repellenti, in particolare i gerani odorosi (i pelargoni), la menta, il basilico e la profumatissima lavanda che è anche un’utile pianta mellifera (cioè che ‘nutre’ le api: scopri di più su obi-italia.it). Il loro effetto sarà maggiore se sosteremo nelle loro immediate vicinanze, mal che vada avremo la scusa per essere avvolti da una bolla di profumi inebrianti.
Parti dalla prevenzione
La lotta davvero efficace è quella contro le larve di zanzara: copri con zanzariere i bidoni di raccolta per l’orto, svuota i sottovasi, usa prodotti larvicidi per i laghetti domestici. Gli esperti di Api Lombardia raccomandano di intervenire sulle zanzare adulte con insetticidi solo in caso di emergenza e al crepuscolo o di notte, utilizzando irrorazioni a basso volume e rispettando il diametro massimo delle goccioline irrorate che deve essere minore di 50 micron. In questo modo, si riduce la quantità di principio attivo insetticida che si deposita al suolo e sulla vegetazione in generale, dando meno problemi alle api.