L’ispirazione nacque in Giappone durante un viaggio che Frattini e Pierluigi Ghianda fecero per studiare le tecniche tradizionali. In omaggio a templi e pagode costruite senza chiodi, nacque l’idea di un tavolino ‘a incastro’.
Sono i primi Anni ’70, si sperimenta con i nuovi materiali, ma Frattini e Ghianda vanno in una direzione opposta. All’epoca veniva prodotto solo su ordinazione, dal 2020 Poltrona Frau lo riedita nella sua collezione ‘Future Heritage’. Ricorda la figlia di Frattini, Emanuela: «Mio padre non parlava volentieri di sé, ma una volta ha espresso una punta di soddisfazione per l’idea di quell’incastro a secco, senza colla né chiodi, autoportante: “Mi si consenta di essere orgoglioso di questo tavolo” disse...».
Mio padre diceva che il suo lavoro era "disegnare cose che sembrano niente", così semplici ma anche così difficili da realizzare. [Emanuela Frattini Magnusson, figlia di Gianfranco Frattini]
Designer: Gianfranco Frattini (Padova 1926 - Milano 2004)
Produttore: Poltrona Frau
Prezzo: da € 8.588; disponibile in versione rettangolare (cm 102x50x32h) e quadrata (cm 102x102x32h); anche nero.
Progettato nel: 1974
Idea: realizzare un tavolino senza chiodi né viti, ma composto da un sistema di incastri ‘a secco’ ispirato alle tecniche tradizionali dell’ebanisteria giapponese.
Materiali: legno massello di faggio con inserti in legno massello di noce Canaletto.
Curiosità: le gambe possono essere posizionate a piacere. Proprio su uno dei montanti si trovano incisi, al laser, la firma di Frattini e il logo dell’azienda.
[Lo sapevi che...] Esiste anche una versione nera in cui la verniciatura a poro aperto mantiene visibili le venature del legno. Affinché risulti visibile l’effetto grafico dell’innesto, la testa delle gambe ha una laccatura rossa, in omaggio al Giappone