Icone del design

Icone del design: la lampada Costanza

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

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Come si reinventa un oggetto immutato da secoli? Con un’opera di astrazione e un uso coraggioso dei materiali del proprio tempo. Come ha fatto l'architetto-designer Paolo Rizzatto con questa lampada perfetta!

Paolo Rizzatto è un pioniere, un architetto-designer capace di porsi domande e di trovare risposte. Perché il paralume non è cambiato dai tempi delle candele? Perché combina tre tipologie di luce: diretta, indiretta e diffusa. Ha però anche dei difetti: è delicato, occupa spazio, si sporca. Da queste riflessioni nacque Costanza, una lampada moderna, forse perfetta!

Prima di tutto il paralume: Rizzatto per primo usa il policarbonato, un nuovo e tecnologico materiale plastico che veniva impiegato nei cruscotti delle auto, che trasmette bene la luce senza assorbirla.

I primi modelli erano serigrafati di bianco: il materiale era incolore e permetteva di sperimentare con il colore. Una colonna classica ridotta all’osso: la base è minima, il paralume agganciato in alto se prende un colpo oscilla ma non cade, lo stelo telescopico ne varia l’altezza. La lampadina? Quella più semplice con attacco E27, voluta da Rizzatto perché facile da trovare anche nel negozio sotto casa.

Designer Paolo Rizzatto (Milano 1941).

Produttore Luceplan » luceplan.com

Prezzo Da € 444 per la versione base da tavolo. Esiste anche da terra, da parete e sospesa. E in versione outdoor.

Progettata nel 1986

Idea Una lampada-archetipo che combina forme semplici come quadrato e cerchio con elementi industriali.

Materiali Struttura in alluminio, paralume in policarbonato.

Segni particolari Rizzatto pensa un’asticella a sfioramento (uno dei primi dimmer), che consente di accendere/spegnere la lampada e di regolare l’intensità luminosa con il semplice tocco.

Perché Costanza? Dal nome della moglie di Mozart, compositore spesso ascoltato da Rizzatto mentre progetta. E poi è ‘costanza’ nel tempo e per la forma del paralume: un nome antico e moderno, il nome perfetto!

Riconoscimenti Dopo 5 Compassi d’Oro ricevuti per altrettante lampade disegnate per Luceplan (azienda leader del settore, da lui fondata nel 1978 con Riccardo Sarfatti e Sandra Severi), nel 2024 Rizzatto ha ricevuto il Compasso d’Oro alla carriera per il grande contributo che ha dato al mondo dell’illuminazione di design (e non solo).

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Alessandra Barlassina