Icone del design

Icone del design: la libreria flessibile Bookworm

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

Blogger CF Style

Che cos’è una libreria? Una serie di piani orizzontali solidi su cui organizzare in modo ordinato i libri. Questo finché Ron Arad non l’ha pensata in modo diverso...

«Mi piace fare cose mai accadute prima». E infatti Bookworm esce proprio da una scatola arrotolata! Reinventare la libreria, un arredo da sempre ortogonale: Ron Arad l’aveva immaginata lavorando con il metallo, sfidando come suo solito le leggi fisiche del materiale.

Nel 1994 grazie all’incontro con Kartell, storica azienda italiana
specializzata nella lavorazione della plastica, nasce questo progetto. Il
nuovo materiale ha permesso di rendere la libreria più accessibile,
avendo un costo inferiore al legno.

Inoltre Bookworm è prodotta in serie e la sua forma può essere decisa dall’acquirente. Non una libreria qualsiasi, insomma, ma un sistema da personalizzare.

Unica nota negativa: il montaggio non è dei più banali. La libreria va fissata
secondo forme curvilinee per garantire la giusta tensione e aumentare la resistenza al carico.

Su » kartell.com c’è il video tutorial ufficiale per il montaggio (è sconsigliato farlo senza un aiuto).

designer: Ron Arad (Tel Aviv, 1951).

produttore: Kartell

prezzo: a partire da € 414 per la versione con 7
fermalibri lunga 320 cm.

progettata nel: 1994

idea: una libreria sinuosa e flessibile che può assumere
la forma che si desidera.

materiali: tecnopolimero termoplastico.

segni particolari: i reggilibri nascondono gli agganci a parete. Ogni
supporto può sopportare un carico di 10 kg.

curiosità: il nome significa ‘topo di biblioteca’ ma gioca anche con le parole
‘book’ libro e ‘worm’ verme facendo riferimento al suo andamento sinuoso.