Icone del design

Speciale icone storiche del design & eredi – Librerie, tavoli, lampade

Se oggi i tavoli possono avere una gamba sola, le lampade prendere la forma di un arco, le librerie 'liberarsi' dai muri è perché un giorno, per la prima volta, qualcuno li ha disegnati così. Creando da zero un ‘concept’ che ci ha conquistati al punto da essere reinterpretato senza fine. Scopri quali arredi scegliere per portare a casa tua quell’idea geniale

La libreria terra-cielo

L'icona del design: INFINITO
Anno di produzione: 1956
Designer: FRANCO ALBINI E FRANCA HELG
La libreria Infinito fu progettata per Poggi (e passata a Cassina nel 2008) per realizzare composizioni infinite grazie ai montanti da fissare a terra e a soffitto a cui agganciare piani e contenitori.

L’innovazione? Con i montanti a baionetta, la libreria ‘libera’ la parete dal suo peso, si adatta ad ambienti di diverse altezze e può dividere in due una stanza. Una soluzione ancora oggi molto amata e reinterpretata.

Il tavolo con una gamba sola

L'icona del design: TULIP
Anno di produzione: 1956
Designer: EERO SAARINEN

C’erano troppe gambe sotto e attorno al tavolo e secondo Saarinen creavano caos. Così disegnò per Knoll un piedistallo in alluminio che reggeva il top tondo o ovale in laminato, marmo o impiallacciato.

Saarinen amava le linee pure e con Tulip ci ha fatto scoprire una cosa che oggi pensiamo scontata, ma non lo era prima di lui: il tavolo può reggersi su una sola gamba! Un elemento su cui il design davvero si sbizzarrisce...

La lampada a forma di arco

L'icona del design: ARCO
Anno di produzione: 1962
Designer: ACHILLE E PIER GIACOMO CASTIGLIONI

I Castiglioni progettarono la Arco per Flos perché volevano illuminare la tavola con una sospensione che non richiedesse fori al soffitto.

Arco ha rivoluzionato il modo di illuminare il tavolo dall’alto: lo stelo telescopico consente di mettere il paralume all’altezza desiderata con un semplice gesto, adattando l’illuminazione alle dimensioni del piano.

Testi

Elena Favetti