CasaFacile di settembre 2021: l’editoriale del direttore

Una sensibilità nuova si fa strada dentro di noi. In una recente ricerca dell’Osservatorio Compass, il 64% degli italiani si dichiara più attento alla sostenibilità rispetto a 2 o 3 anni fa. È un seme che germoglia, magari a velocità diverse, ma in tutti.

L’ho verificato in vacanza. Nel lavandino all’aperto abbiamo messo un catino per raccogliere l’acqua da riutilizzare per bagnare le piante. Si riempie in un lampo e ci ricorda quanta acqua buttiamo per sciacquare una pesca, le mani, un costume. Quel catino, senza che ce lo dicessimo, ha spinto tutti ad aprire il rubinetto a metà, e ho capito (con un po’ di vergogna) che solo qualche anno fa non ci avremmo prestato la stessa attenzione.

Cos’è questa urgenza che inizia a batterci dentro? L’abbiamo chiamata Natural Recall*, in inglese perché il tema è mondiale. Un richiamo che ci tocca sul vivo per la consapevolezza dello stato del Pianeta, ma anche, io credo, per aver capito con la pandemia cosa vuol dire trovarsi privati di un contatto con il mondo vegetale, chiusi in case che non possono farci star bene se non sono pensate in armonia con la natura. Una casa in armonia con la natura significa molte cose, dal risparmio energetico ai gesti di chi ci abita: le abbiamo raccolte in queste pagine attraverso decine di hashtag da scambiarci in un gigantesco passaparola. Ogni hashtag è un’idea, una scelta, una possibilità. Una piccola-grande cosa da fare subito, come il catino salva acqua delle mie vacanze. Sommati fra loro fanno la parola amore. Per il Pianeta? Sì se volete, o semplicemente per noi.

*Natural Recall nel 2015 è stato il tema attorno a cui un gruppo di creativi capitanato da GTower, lo studio della nostra Art Director Giorgia Bimbatti, ha chiamato a raccolta centinaia di illustratori, grafici, fotografi di tutto il mondo per raccontare le affinità elettive tra uomo e natura.

Francesca [Il Direttore]