Era il 1960 quando Jacqueline Kennedy rese famoso nel mondo Marimekko, facendosi fotografare sulla copertina di Sport Illustrated con un suo abito. Il brand finlandese era stato fondato nel 1951 da Annika Rimala e Maija Isola, che in 38 anni di collaborazione con Marimekko disegnarono più di 500 fantasie, tra cui la celebre stampa con i papaveri stilizzati, forse la più riconoscibile del marchio.
Erano gli anni del dopoguerra e le donne avevano voglia di colore. Inoltre il marchio si caratterizzò immediatamente come “di abiti disegnati per le donne da donne”. Insomma, in breve, Marimekko divenne famoso nel mondo e i suoi prodotti si estesero dal fashion, ai tessuti, all’oggettistica.
A maggio uscirà un libro che ne celebra la storia in occasione dei 70 anni di fondazione: “Marimekko: The Art of Printmaking”, edito da Thames&Hudson
Un’intera sezione è dedicata all’iconica stampa a papaveri stilizzati, Unikko, alla sua nascita e alle sue diverse fasi di applicazione e realizzazione.
I diritti del libro sono stati acquistati da Marsilio Editori, che ne sta preparando un’edizione italiana che uscirà in autunno.