InGalera è il nuovissimo ristorante, di design, aperto a tutti realizzato all'interno del carcere di Milano Bollate: qui mangiare fa davvero bene!
La targa all'ingresso recita: InGalera il ristorante del carcere più stellato d'Italia... sì perché questo è davvero un progetto unico nel suo genere: per la prima volta in Italia è stata creato un ristorante, aperto a tutti, all'interno di un carcere, la II Casa di Reclusione di Milano Bollate che da tanti anni promuove una politica penitenziaria che valorizzi l'aspetto rieducativo della pena.
Tutto è cominciato nel 2004 con la nascita di ABC La sapienza in tavola, una cooperativa sociale nata con lo scopo di dare ai carcerati una possibilità di riabilitazione, che aveva avviato un servizio di catering di alto livello. Oggi, grazie anche a PwC Italia, parte del network professionale leader nei servizi alle imprese, che ha ideato l'iniziativa e l'ha sostenuta fornendo le proprie competenze economiche e finanziarie, ha visto la luce questo altro grande progetto: InGalera, un 'ristorante sociale' con 52 posti a sedere, aperto a pranzo e cena da lunedì a sabato. Qui lavorano in tutto nove persone, cinque in cucina e quattro in sala: sono tutti detenuti assunti dalla cooperativa, eccetto lo chef Ivan Manzo e il maitre Massimo Sestito, entrambi di grande esperienza, che con la loro professionalità danno ancora più prestigio all'iniziativa.
Il menù è curatissimo, interessante e di livello: si passa dallo Sformato di verdure con crema di crescenza e germoglietti misti, ai Gnocchetti di zucca con calamaretti, gamberi, piselli e pomodorini confit, dalla Scaloppa di branzino in crosta verde con crema di melanzana e maggiorana al Tortino tiepido di mele con cannella.
E il locale? L'architetto Augusta Comi ne ha curato l'allestimento: “L’idea progettuale del ristorante InGalera nasce dall’osservazione delle linee essenziali e rigorose tipiche degli ambienti delle strutture carcerarie, luoghi in cui l'aspetto funzionale è tenuto in grande considerazione. L’uso dei colori pastello, che riprende il tema delle cornici delle finestre della facciata, dona all’ambiente un carattere di leggerezza e elegante sobrietà”. E per questo ambiente accogliente e luminoso ha fortemente voluto gli arredi di design di Pedrali: i tavoli Inox con base verniciata bianca e le sedie Volt, con e senza braccioli in bianco e beige.
Si prenota direttamente dal sito www.ingalera.it
Che dire? Noi non vediamo l'ora di provarlo...
Tutto è cominciato nel 2004 con la nascita di ABC La sapienza in tavola, una cooperativa sociale nata con lo scopo di dare ai carcerati una possibilità di riabilitazione, che aveva avviato un servizio di catering di alto livello. Oggi, grazie anche a PwC Italia, parte del network professionale leader nei servizi alle imprese, che ha ideato l'iniziativa e l'ha sostenuta fornendo le proprie competenze economiche e finanziarie, ha visto la luce questo altro grande progetto: InGalera, un 'ristorante sociale' con 52 posti a sedere, aperto a pranzo e cena da lunedì a sabato. Qui lavorano in tutto nove persone, cinque in cucina e quattro in sala: sono tutti detenuti assunti dalla cooperativa, eccetto lo chef Ivan Manzo e il maitre Massimo Sestito, entrambi di grande esperienza, che con la loro professionalità danno ancora più prestigio all'iniziativa.
Il menù è curatissimo, interessante e di livello: si passa dallo Sformato di verdure con crema di crescenza e germoglietti misti, ai Gnocchetti di zucca con calamaretti, gamberi, piselli e pomodorini confit, dalla Scaloppa di branzino in crosta verde con crema di melanzana e maggiorana al Tortino tiepido di mele con cannella.
E il locale? L'architetto Augusta Comi ne ha curato l'allestimento: “L’idea progettuale del ristorante InGalera nasce dall’osservazione delle linee essenziali e rigorose tipiche degli ambienti delle strutture carcerarie, luoghi in cui l'aspetto funzionale è tenuto in grande considerazione. L’uso dei colori pastello, che riprende il tema delle cornici delle finestre della facciata, dona all’ambiente un carattere di leggerezza e elegante sobrietà”. E per questo ambiente accogliente e luminoso ha fortemente voluto gli arredi di design di Pedrali: i tavoli Inox con base verniciata bianca e le sedie Volt, con e senza braccioli in bianco e beige.
Si prenota direttamente dal sito www.ingalera.it
Che dire? Noi non vediamo l'ora di provarlo...