Un messaggio di grande ottimismo, uno sguardo rosa sul futuro: arriva dalla Biennale di Architettura di Venezia (visitabile fino al 21 novembre).
Si tratta di 'refuge for Resurgence', l'installazione dello studio londinese Superflux: che immagina il pranzo di una comunità multispecie, fatta di esseri umani, quadrupedi, uccelli, che si riunisce a tavola tra le rovine della modernità per trovare nuovi modi di vivere insieme.
Fondato da Anab Jain e Jon Ardern nel 2009, Superflux ha prodotto lavori che si sforzano di mediare con il design la realtà attuale, fatta di tecnologia, politica, cultura e ambiente, per immaginare nuovi modi di vedere oltre che di essere e agire.