Fino al 16 settembre 2018 ci sarà un motivo in più per visitare le Fiandre: il tema della Triennale è Liquid City, la città liquida, e cerca di offrire possibili risposte ai momenti di crisi nella cosiddetta "società liquida", teorizzata dal sociologo e filosofo Zygmunt Bauman.
15 grandi installazioni hanno invaso il centro storico di Bruges e naturalmente anche i suoi canali e creano tutte insieme un percorso che permette di dare stimoli e ispirazioni ai visitatori, invitati anche a partecipare in prima persona al processo creativo.
Icona della Triennale è la balenottera blu che salta fuori dal canale di fronte alla statua di Jan Van Eyck: una scultura gigante costruita con rifiuti plastici raccolti sulle spiagge, che rappresentano una delle grandi minacce all'esistenza di tutti gli essere viventi.
Tra le installazioni, segnaliamo Urbanmodel di Wesley Meuris, un padiglione che raggruppa le parti dello spazio ideale per l’accoglienza e analizza questo concetto dal punto di vista artistico; la Floating School di Nlé, progetto presentato a Venezia nel 2016, qui installato su un canale di fronte al parco più bello della città; la House of Time di Raumlabor, progetto collaborativo, che simboleggia un posto di pace, incontro e co-creazione, un luogo dove tutto è possibile e niente è obbligatorio.
Ci saranno poi conferenze (in olandese e inglese), esposizioni e visite guidate, anche in italiano.
Tutte le info: triennalebrugge.be/it