La designer danese Cecilie Manz ha ricevuto il premio di designer dell'anno secondo Maison & Objet, la fiera parigina delle tendenze internazionali. Classe 1972, di base a Copenhagen, Cecilie ha conquistato questo riconoscimento per "l'equilibrio tra la civilizzazione e la natura come componente vitale del processo creativo".
Cecilie rappresenta il nuovo approccio scandinavo al design: un 'minimalismo caldo' fatto di palette neutre, linee essenziali e di uno studio attento ai materiali.
Vedo tutti i miei lavori come frammenti di un'unica grande storia in cui i progetti sono spesso collegati o correlati in termini di idea, materiali ed estetica, nel tempo e nella funzione. Alcuni oggetti rimangono esperimenti o idee scolpite, altri sono resi più concreti e trasformarsi in strumenti funzionali.
[...] Il mio lavoro va dall'interno verso l'esterno: un progetto deve possedere un'idea valida, forte e pertinente o una giustificazione funzionale, prima di affrontare il reale progetto fisico. Il mio lavoro ruota sempre intorno alla semplicità, lo scopo è realizzare un oggetto puro, estetico e narrativo