Finalmente le restrizioni per il Covid stanno man mano diminuendo ed è stata fissata per il 1° luglio la ripartenza delle fiere internazionali nel nostro Paese, anello indispensabile per la ripresa economica e il ritorno alla normalità. Al tanto sospirato e atteso appuntamento non poteva mancare Cersaie, la più importante manifestazione fieristica mondiale della ceramica e dell’arredobagno, che tornerà a popolare la Fiera di Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre 2021.
Tanto l’interesse degli espositori (alla data odierna è stato opzionato oltre l’80% della superficie disponibile, con il 40% degli espositori stranieri) e le novità di questa 38° edizione, la prima 'in presenza' dall’inizio della pandemia.
Novità assoluta è Cersaie Digital, che sarà on line per tre settimane – dal 20 settembre all’8 ottobre: il medesimo parterre degli espositori della fiera fisica sarà protagonista di una partecipazione attraverso il web – che non intende sostituire la fiera in presenza, ma rafforzarla –, cogliendo tutte le potenzialità dell’information technology, della dematerializzazione delle informazioni e degli eventi e dell’estensione globale, in termini di capacità relazionali, per consolidare ruolo, standing e prestigio di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
La nuova rappresentazione grafica della fiera e dei diversi aspetti innovativi della prossima edizione, a cura dell’agenzia 45 gradi, ben rappresenta la proposta di novità di Cersaie: il manifesto ritraea il cubo, elemento grafico distintivo del logo Cersaie, che però si apre in più moduli tridimensionali, generando un molteplicità di pixel che, dinamicamente, creano nuove possibilità e scenari.
È questa la rappresentazione visiva del nuovo concetto di 'OPEN', che per questa edizione di Cersaie si abbina a Evolution, sottolineando ancora la tendenza e la tensione a recepire stimoli e a svilupparli in nuove possibilità.
A questa immagine si abbina anche il nuovo logo Cersaie Digital, che da un lato conferma il brand madre di cui è diretta emanazione, dall’altro lancia l’approdo della manifestazione nell’esperienza digitale web, con modalità di fruizione radicalmente nuovi rispetto al passato.