Un report stilato da SoloAffitti ha rilevato che lo ‘spazio in più’ (un tempo cercato per l’arrivo di un figlio) oggi è la cosa più richiesta: per lo smart working o come zona relax/ hobby. C’è stata anche un’impennata di domande di case con giardino (+70%) e di case indipendenti (+30%).
Del resto, ci sono ottime ragioni per volere uno spazio esterno vivibile: un’indagine del Politecnico di Milano e dell’Università di Genova svela che la mancanza di un balcone abitabile è addirittura correlata con le sintomatologie depressive.
Ma come si cerca una casa che dà benessere?
Rispondi queste domande e usale per stilare la lista dei requisiti della tua nuova casa; elencali e poi mettili in ordine di importanza, e stabilisci a quale puoi eventualmente rinunciare (la scelta di una casa spesso comporta qualche compromesso).
- Luce naturale: ne hai abbastanza o durante il lockdown ne avresti desiderata (molta) di più?
- Divisione degli spazi: è funzionale per le tue attività e per il tuo stile di vita o c’è una zona/funzione che ti serve assolutamente?
- Di quanto spazio all’aperto hai capito di avere bisogno?
- Per le tue abitudini è più adatto un living con cucina a vista o preferisci avere la cucina separata?
- L’ingresso è una parte della casa di cui puoi fare a meno?
Infine ricorda che:
- La confortevolezza di una casa non è solo questione di metri quadri, ma di quanto lo spazio è sfruttabile.
- Buona parte del benessere deriva dalla luce naturale: verifica come è orientata la casa. Puoi chiederlo all’agenzia o dedurlo dalla planimetria catastale. Visita la casa negli orari di luce più sfavorevoli per renderti conto della luminosità reale.
- Una finestra che vede il cielo o del verde è preziosa quasi quanto un balcone.